Bene il NordEst con Trento, Aquileia, Montebelluna e Comacchio, cui s’aggiungono Alghero, Erice, Ercolano, Palermo, Recanati e Settimo torinese. La decisione finale il 31 gennaio
Il ministero delle Attività e beni culturali ha diffuso l’elenco delle dieci città finaliste al titolo di “Capitale italiana della cultura 2018: il NordEst si qualifica bene con Trento, Aquileia, Montebelluna e Comacchio, cui s’aggiungono Alghero, Erice, Ercolano, Palermo, Recanati e Settimo torinese.
Le dieci città sono state scelte all’unanimità dalla giuria presieduta da Stefano Baia Curioni tra le 21 che hanno partecipato. Alla vincitrice sarà assegnato un contributo di 1 milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità.
Il titolo è stato istituito dalla legge “Art Bonus” sulla scia della vasta e virtuosa partecipazione di diverse realtà italiane al processo di selezione per individuare la Capitale europea della cultura 2017.
«Abbiamo ricevuto molte proposte di elevata qualità – riferisce il presidente Baia Curioni – a dimostrazione che le città candidate hanno saputo combinare insieme cultura, partecipazione e creazione di capitale sociale. E’il segno che anche grazie alla “Capitale italiana della Cultura” la capacità di sviluppare progetti integrati è cresciuta su tutto il territorio nazionale».
La commissione ascolterà nel mese di gennaio le 10 finaliste, mentre la scelta finale della “Capitale italiana 2018” sarà effettuata martedì 31 gennaio.