Dal 14 settembre a 12 ottobre 2014 la culla della liuteria ospita esecutori di grande prestigio
Il Museo del Violino farà suonare l’autunno di Cremona con “StradivariFestival”, un appuntamento che quest’anno si presenta in una veste nuova, ad un anno esatto dall’apertura del Museo: 17 giorni di festival, 40 eventi per oltre 40 ore di musica, con un repertorio che spazia dalla musica classica al jazz, dal tango al crossover, fino ai compositori contemporanei, con più di 60 artisti internazionali, che si esibiranno nell’Auditorium Giovanni Arvedi e in città.
In programma 16 concerti per una manifestazione unica al mondo, interamente dedicata agli strumenti ad arco e a pizzico, che attraverso diversi generi musicali fa incontrare tradizione e innovazione a Cremona, capitale mondiale della liuteria e patrimonio immateriale dell’Unesco per l’arte liutaria. Tra i protagonisti della kermesse, Pavel Vernikov (14 settembre), Viktoria Mullova (27 settembre), Richard Galliano (2 ottobre), Regina Carter (3 ottobre), Natalia Gutman (4 ottobre), Sonig Tchakerian (9 ottobre), Salvatore Accardo (11 ottobre), Avi Avital, Luigi Attademo, il Quartetto di Cremona (28 settembre), lo Stradivari Quartett (5 ottobre), il Quartetto Matamoe (12 ottobre), il Duo Leonore (30 settembre) e molti altri.
Oltre ai concerti, “StradivariFestival” presenta un ricco calendario di appuntamenti, guide all’ascolto, workshop e mostre per incontrare gli artisti, conoscere gli strumenti ad arco e i maestri liutai che li hanno costruiti: a Cremona in pochi giorni saranno suonati i migliori strumenti contemporanei e alcuni tra i più preziosi strumenti antichi, alcuni messi a disposizione per l’occasione dal Museo del Violino e dalla Collezione di Carlo Alberto Carutti esposta al Museo Civico.
Per scoprire tutti i segreti del mondo della liuteria italiana, dal 14 settembre al 12 ottobre, il Museo del Violino ne ripercorre la storia recente, attraverso tre mostre curate da Virginia Villa e Fausto Cacciatori: “Cremona 1937”, un’esposizione sulla liuteria del XX secolo, “Liutai italiani del XXI secolo”, una grande rassegna che testimonia la vivacità eclettica di una tradizione del passato che vive ancora oggi, e “Maestri, omaggio alla carriera”, dedicata a quattro grandi liutai contemporanei, Francesco Bissolotti, Giancarlo Guicciardi, Gio Batta Morassi e Renato Scrollavezza, che tutti potranno incontrare sabato 27 settembre in un vis à vis a loro dedicato su “Il saper fare liutario: racconto di una vita”. In programma sabato mattina anche altri incontri di approfondimento come “Il valore economico del violino” (4 ottobre) e “I concorsi nazionali di liuteria” (11 ottobre).
“StradivariFestival” inaugura con un’anteprima domenica 14 settembre, in occasione del compleanno del Museo del Violino, che in un solo anno ha già contato oltre 50.000 visitatori dall’Italia e dall’estero, con concerto di Pavel Vernikov e il Trio Čajkovskij su musiche di Dmitrij Šostakovič e Pëtr Il’ič Čajkovskij.
La kermesse vera e propria prende il via sabato 27 settembre con il concerto Stradivarius in Rio: Viktoria Mullova suonerà lo Stradivari Julius Falk del 1723 in un crossover tra le note di Bach e musiche brasiliane.
«Un Festival che vuole valorizzare la forte identità culturale della città di Cremona, la sua storia e il suo presente, il suo unico “saper fare liutario”, riconosciuto dall’Unesco patrimonio immateriale dell’Umanità, capace ancora oggi di suscitare l’ammirazione del mondo» sottolinea la direttrice artistica de “StradivariFestival”, Francesca Colombo, secondo cui«il Festival propone, nella meravigliosa sede del Museo del Violino, una varietà di occasioni musicali e non solo, tutte focalizzate sugli strumenti ad arco e a pizzico, con le grandi pagine del repertorio classico interpretate da grandi musicisti».