Dialogo tra università e industria di Alto Adige, Trentino e Tirolo
“Ricerca eccellente senza confini”: su questa tematica si sono confrontati i rappresentanti delle università e delle associazioni degli imprenditori di Alto Adige, Trentino e Tirolo riuniti presso l’Università di Innsbruck. “Dobbiamo creare nuovo entusiasmo, soprattutto tra i nostri giovani. Entusiasmo per l’Europa, per l’economia e le nostre imprese modello, per la tecnica ed il plurilinguismo”: è il chiaro messaggio lanciato dal presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Stefan Pan. A questo proposito, per Pan la collaborazione tra imprenditori ed università a livello di Euregio è di importanza strategica: “insieme formiamo una squadra eccezionale e se riusciremo a unire le nostre eccellenze mettendole in rete, avremo tutti i presupposti per essere tra i migliori d’Europa”.
Anche per Confindustria Trento è fondamentale la collaborazione tra le aziende e l’università: “se avviene in un contesto di collaborazione interregionale, assume una valenza anche maggiore. La sinergia tra territori può essere creata su diversi fronti, come la formazione universitaria, l’innovazione, la politica industriale, il project financing per le grandi opere, per fare solo qualche esempio. Il nostro auspicio è che oggi si siano gettate le basi per una collaborazione duratura. In uno scenario critico come quello attuale, sarebbe un’ottima misura anticrisi”, commenta il presidente degli industriali trentini, Paolo Mazzalai.
Il rettore dell’Università degli studi di Trento, Davide Bassi, spiega: “le università di Trento, Bolzano ed Innsbruck hanno avviato da tempo un programma di intensa collaborazione che copre settori sempre più crescenti della ricerca e dell’alta formazione. In questo scenario, l’avvio di un confronto con le associazioni di rappresentanza del mondo industriale rappresenta un ulteriore passo nella direzione – da tutti condivisa – di un utilizzo più razionale ed efficace delle risorse disponibili. Auspichiamo che dal confronto possano emergere proposte concrete che contribuiscano ad alleviare la grave crisi economica che affligge i nostri territori, creando reali opportunità di lavoro e di sviluppo per i nostri giovani”. Per il rettore della Libera Università di Bolzano, Walter Lorenz. “la LUB non vuole dare soltanto un contributo scientifico, ma anche portare l’esperienza raccolta nel dialogo interculturale ed interdisciplinare, grazie al proprio lavoro di ogni giorno, all’interno ed all’esterno, in cui è chiamata continuamente a mediare tra differenti lingue, culture e tradizioni. Le categorie nelle quali viene catalogato oggi il sapere accademico necessitano del superamento di vecchie polarità”.
Nei loro interventi anche il rettore dell’Università di Innsbruck, Tilmann Mark, ed il presidente dell’Associazione Industriali del Tirolo, Reinhard Schretter, hanno messo in evidenza l’importanza del confronto e della collaborazione che vada oltre i confini nazionali.
Ha concluso l’incontro Gerhard Kratky, ex direttore del fondo austriaco per la promozione scientifica FWF, che ha parlato sul tema dell’eccellenza e della cooperazione internazionale.