Scienziati hanno creato il legno trasparente: più forte e leggero del vetro

Materiale interamente sostenibile e riciclabile realizzato dai ricercatori dell’università del Maryland.

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legno trasparente

Sostituire il vetro delle finestre, e addirittura la struttura intera di un edificio, con il legno reso trasparente realizzato dai ricercatori dell’Università del Maryland che potrebbe rivoluzionare le modalità di realizzazione degli edifici con un materiale molto più resistente e un migliore isolante del vetro. 

Anche se siano molte le sperimentazioni su questo materiale, il legno trasparente non viene ancora commercializzato, a causa del suo complesso metodo di produzione. A compiere un nuovo passo in avanti in questa direzione sono oggi i ricercatori dell’Università del Maryland che hanno messo a punto un nuovo processo per produrlo, migliore del precedente.

Il legno è composto da due materiali-base: la cellulosa, a sua volta composta da minuscole fibre, e la lignina, una struttura polimerica che i tutti i vegetali ha la funzione di legare e cementare tra loro le fibre per conferire ed esaltare la compattezza e la resistenza della pianta. La lignina contiene anche molecole chiamate cromofori che danno al legno il caratteristico colore marrone e impediscono il passaggio della luce.

Nei primi tentativi di rendere trasparente il legno si era pensato di rimuovere la lignina, procedimento che richiede l’uso di sostanze pericolose, alte temperature e molto tempo, con un bilancio complessivo che rende il prodotto finale costoso e fragile. 

La nuova tecnica sviluppata dai ricercatori americani si è rivelata non toppo costosa e facile da attuare, al punto che è possibile ottenere il risultato anche senza apparecchi specifici, alla portata di ogni appassionato del fai da te. I ricercatori hanno applicato a pennello una soluzione di perossido di idrogeno al 30%, su assi di legno lunghe un metro e spesse un millimetro. Lasciato al sole, o sotto una lampada UV per circa un’ora, il perossido ha sbiancato i cromofori marroni mantenendo intatta la lignina, rendendo il legno bianco. Le assi sono state poi immerse per 5 ore in etanolo, con successivo passaggio nel toluene e, infine, applicata una resina epossidica trasparente e resistente pensata per uso marino al fine di riempire gli spazi e i pori del legno per poi indurirsi, lasciando il legno trasparente.

Il materiale ottenuto permette di far passare il 90% della luce visibile. Il legno è più resistente del vetro, più leggero e ha migliori proprietà isolanti e giacché non è necessario usare alte temperature per la creazione del materiale, e probabilmente è necessaria anche meno energia per creare il legno trasparente.

Dai qui, i ricercatori ipotizzano che con questo nuovo metodo, più efficace e senza prodotti di scarto, il legno trasparente potrà essere usato non solo per sostituire il vetro delle finestre, ma anche per creare edifici e case completamente trasparenti, o potrebbe tornare utile per molte altre applicazioni, come gli schermi o all’interno delle automobili.

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