Qualità dell’aria: solo 5 regioni italiane rispettano livelli Ue

Promosse Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata e Valle d'Aosta. Le più inquinate Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.

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Promosse Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata e Valle d’Aosta. Le più inquinate Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.
 

Italia e Polonia sono i Paesi in cui restapreoccupante” la situazione della qualità dell’aria. Lo sottolinea il secondo rapporto sul monitoraggio e le prospettive dell’inquinamento zero, pubblicato dalla Commissione europea e dall’Agenzia europea per l’ambiente, osservando il livello di concentrazione di particolato fine (Pm2.5) negli Stati membri

Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata e Valle d’Aosta sono le uniche regioni italiane sotto il valore limite annuale di concentrazione di particolato fine (Pm2,5), ovvero 10 µg/mc come media annua. Le altre 15 regioni della Penisola sono tutte sopra il limite Ue stabilito per la qualità dell’aria, con Veneto (56,65% in più), Lombardia (55,45%) e Piemonte (43,43%) a guidare la classifica.

Il rapporto evidenzia 15 regioni in Austria, Finlandia, Francia, Germania e Svezia che attualmente vantano i livelli di inquinamento più bassi.

Oltre a Veneto, Piemonte e Lombardia, le altre regioni sopra la media annua dell’Ue sono Emilia Romagna (32,77% sopra il limite Ue), Lazio (19,31%), Friuli Venezia Giulia (17,14%), Campania (16,24%), Puglia (11,13%), Trentino (10,75%), Umbria (9,26%), Toscana (8,53%), Abruzzo (7,25%), Marche (6,18%), Molise (2,9%) e Alto Adige (1,24%).

«L’impatto dell’inquinamento sulla nostra economia è enorme: l’inquinamento atmosferico causa danni fino a 2.000 euro a persona all’anno nell’Unione Europea», ha riferito la commissaria europea all’ambiente, Jessika Roswall, durante la conferenza stampa del rapporto. «Sappiamo che nei prossimi decenni, 4 delle 10 minacce globali più gravi saranno i rischi ambientali. L’inquinamento, uno di questi rischi, incide sulla salute umana più di qualsiasi altra causa ambientale», ha puntualizzato la commissaria, ricordando che l’inquinamento atmosferico causa circa «250.000 morti premature ogni anno nell’Ue e il 17% dei tumori polmonari mortali è correlato all’inquinamento atmosferico». 

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