AOC Agon Pro PD32M è uno schermo con al suo attivo parecchie caratteristiche, da quelle positive con il debutto della tecnologia Miniled in uno schermo 4k da 32 pollici in formato 16:9 studiato in particolare per gli appassionati di videogioco con una velocità notevole della frequenza delle immagini (144Hz) e un buon bilanciamento cromatico garantito dalla luminanza di picco di 1.600 Nit e dalla presenza della tecnologia 10 bit Hdr 1400. Tra gli aspetti negativi, praticamente uno solo: il prezzo che è da vera Posche, 1.999 euro.
Tra gli elementi di punta del AOC Agon Pro PD32M c’è la retroilluminazione di tipo Miniled che con le sue 1.152 zone promette un’uniformità totale, un contrasto ben più elevato del classico IPS LED. Di fatto, costituisce una tecnologia ponte tra i pannelli Oled, ancora una rarità in quest’ambito, è i futuristici Microled che dovrebbero coniugare i vantaggi di entrambe le tecnologie senza gli svantaggi.
L’apparecchio sfoggia una robusta costruzione, senza fronzoli, che bada al sodo. Impressiona positivamente la solida base in pesante alluminio, con colonna che assicura un’adeguata escursione dello schermo sia in altezza (circa 15 cm) in inclinazione (-5˚ +21°) e in rotazione (-30˚ +30˚), con il minimo sforzo, con la possibilità dell’orientamento in verticale, garantendone un posizionamento ottimale e sicuro. All’intero della colonna un faretto che proietta sulla scrivania in alternativa il logo Agon o quello di Porsche Design.
Lo stile dell’apparecchio è minimale, come tipico dei prodotti Porsche Design, con ampio ricorso alla plastica di colore grigio scuro. Interessante la presenza su entrami i lati dello schermo di due braccetti retrattili destinati a tenere in ordine cuffie, microfoni, webcam esterna ed altro ancora. In alternativa al supporto di serie, è possibile installare lo schermo anche su altri supporti grazie alla presenza del supporto Vesa.
AOC Agon Pro PD32M è uno schermo di impronta professionale, dotato di numerosi ingressi, con due porte HDMI 2.1 con segnale fino al 4K a 120 Hz utili per le console di nuova generazione, una DisplayPort 1.4 con DSC che in 4K permette di sfruttare tutti i 144 Hz del monitor, quattro porte USB-A 3.1 con interruttore KVM e una porta USB-C con funzionalità DisplayPort e ricarica fino a 90 watt. A queste s’aggiunge il jack di collegamento delle cuffie.
Una nota poco positiva è costituita dall’alimentatore estero, ingombrante e pesante, che avrebbe ben potuto essere integrato all’interno dell’apparecchio per ridurre gli ingombri esterni.
Peculiarità di AOC Agon Pro PD32M è un comodo tastierino esterno bluteooth di formato trapezoidale tutto in metallo e retroilluminato di bianco alimentato da due batterie AAA che consente il controllo delle funzioni dello schermo in alternativa all’interruttore presente nel retro dell’apparecchio.
Per gli appassionati di videogioco, nel retro ai lati dello schermo, dalle griglie dei due altoparlanti è presente l’illuminazione RGB che fa il paio con la striscia di led posizionata sulla griglia di areazione superiore del retro, che cambia colore in base al contenuto del segnale video.
All’utilizzo pratico, sia per il gioco che per la produttività, la qualità del pannello è ottima, con una crominanza ben calibrata e un buon contrasto con neri decisamente profondi – anche se non come sugli Oled -, dove l’elevata risoluzione si apprezza, oltre che nei giochi, anche nelle operazioni di fotoritocco e di montaggiovideo, con quest’ultimo che valorizza l’elevata frequenza di rinnovo delle immagini.
Agendo sull’interruttore KVM è possibile condividere tastiera e mouse con i due PC connessi allo schermo.Schermo che può essere suddiviso in due parti per visualizzare contemporaneamente due contenuti diversi.
Unica nota deludente è costituita dal reparto audio: come in altri schermi anche questo AOC Agon Pro PD32M non brilla per la qualità del suono, specie per la sua corposità. I due altoparlanti da 8 Watt prediligono i toni medio alti, sufficienti quando si ascolta un contenuto in streaming dalla rete o quando si ascolta il parlato durante una videoconferenza, ma rendendo pressoché indispensabile l’utilizzo di una soundbar esterna e, magari, di un subwoofer per apprezzare al meglio gli effetti sonori dei videogiochi e dei video in generale.
Infine una nota sul prezzo dell’apparecchio: con una richiesta di ben 1.999 euro, AOC Agon Pro PD32M si pone al vertice della sua categoria, non tanto per i contenuti tecnologici – la concorrenza offre i medesimi ad un costo decisamente più contenuto -, ma soprattutto per la firma Porsche Design.
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