Asse del Brennero: Fai Conftrasporto chiede lo stop ai divieti austriaci

Nasce il coordinamento del Brennero con la Germania. L’Euregio Tirolese chiede un trattato europeo per la gestione del traffico.

0
568
asse del brennero
L'assemblea Fai Conftrasporto di Verona.

Abolire i divieti notturni imposti dall’Austria lungo l’asse del Brennero”: lo chiedono a gran voce le imprese dell’autotrasporto, riunite a Verona nell’Assemblea provinciale Fai Verona (la Federazione degli Autotrasportatori Italiani) per annunciare – fra i temi (caro gasolio ed Lng) – la nascita del Coordinamentodel Brennero, che punta a coinvolgere anche le attività di trasporto della Germania, penalizzate come quelle italiane dal contingentamento dei Tir voluto dall’Austria. Divieti che provocano un danno all’Italiadi 370 milioni di euro all’anno per ogni ora di ritardo nell’attraversamento.

Lo ricorda il presidente di Fai-Conftrasporto Paolo Uggè, che la settimana scorsa, durante il convegno di Conftrasporto a Roma, aveva chiesto di far rispettare la libera circolazione delle merci in area Shengen, principio rafforzato dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che in quell’occasione aveva annunciato la richiesta di infrazione all’Unione Europea nei confronti dell’Austria.

Dall’assemblea di Fai Verona, Uggè annuncia: «il Coordinamento si riuni prossimamente per assumereiniziative di protesta, anche eclatanti, adeguate alla situazione». L’annuncio dinnanzi ad una platea di politici e imprenditori, tra cui l’europarlamentare Paolo Borchia (Commissione Trasporti Eu), Flavio Tosi(vicepresidente IX Commissione Trasporti della Camera), Elisa De Berti (vicepresidente della Regione Veneto), David Di Michele (vicepresidente della Provincia di Verona). Tra i relatori, il segretario generale Fai Carlotta Caponi e i presidenti Fai Verona Moreno Santarosa, Fai Trento-Bolzano Andrea Pellegrini, Fai Brescia Sergio Piardi.

«Lo stop notturno ai Tir dalle 22.00 alle 5.00 (senza contare gli altri divieti disposti dall’Austria) rallental’arrivo della merce nei negozi, con danno all’attività commerciale e al Made in Italy – spiega Alessio Sorio, segretario Fai Verona -. Finché non ci sarà il raddoppio della ferrovia del Brennero, l’alternativa su rotaia sarà sempre e solo un’idea. Intanto, alle limitazioni ai Tir si sommerà la riduzione stradale a un’unica corsia per l’imminente ristrutturazione del ponte austriaco di Lueg: sarà il caos».

L’asse pubblico-privato del nuovo Coordinamento del Brennero dovrà scongiurare questo pericolo mettendo in campo tutte le forze perché l’Europa intervenga in modo deciso sull’Austria.

Sulla gestione del traffico lungo l’asse del Brennero scende in campo anche l’Euregio Tirolese: i tre governatori di Tirolo, Alto Adige e Trentino sono favorevoli a un trattato tra Italia, Austria e Germaniache vada a costituire la base per consentire una gestione congiunta del traffico che attraversa l’asse delBrennero.

L’obiettivo primario deve essere la compatibilità tra la qualità della vita delle comunità site lungo l’asse del Brennero, la tutela dell’ambiente e le esigenze dell’industria dei trasporti. I presidenti Maurizio Fugatti, Arno Kompatscher e Anton Mattle sono convinti che la digitalizzazione e un sistema di dosaggioulteriormente sviluppato rappresentino una grande opportunità in questo senso.

La problematica non può essere risolta solo attraverso misure emergenziali adottate a livello locale dal Tirolo, approccio che provoca tensioni. Solo una soluzione che ricomprenda l’intero corridoio può riuscire a migliorare sia la qualità della vita delle persone che vivono lungo l’asse del Brennero, sia le condizioni di lavoro degli autotrasportatori, riducendo al contempo l’impatto negativo che il traffico ha sull’ambiente.

In questo contesto, si fa riferimento allo studio della Provincia di Bolzano, che ha preso in esame l’applicazione di un sistema di gestione digitale del traffico basato sugli slot, dichiarandolo fattibile sia da un punto di vista tecnico, che legale. Proposta rimandata al mittente dagli autotrasportatori per la farraginosità della sua gestione.

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

Telegram

https://t.me/ilnordest

Twitter

https://twitter.com/nestquotidiano

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/

Facebook

https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/

© Riproduzione Riservata