L’attività italiana delle ferrovie tedesche ed italiane va a gonfie vele

0
402
ferrovie-austrotedesche-DB-OBB-Italia-convoglio-ilnordest
ferrovie-austrotedesche-DB-OBB-Italia-convoglio-ilnordestDopo tre anni, i ricavi 2013 superano quelli dell’intero 2012 del 40%

Non si ferma la crescita di Deutsche Bahn (DB), l’azienda che opera, insieme con Österreichische Bundesbahnen (ÖBB), nel mercato italiano dal 2009 dopo 3 anni continua infatti a rilevare ottimi risultati. I ricavi 2013 fino ad oggi superano quelli del 2012 di più del 40%. Ottimi i dati del traffico sulle tratte italiane che sono più che raddoppiati. Dall’Italia verso l’Austria e la Germania si registra un +30%, mentre i numeri del traffico passeggeri dall’Austria e dalla Germania verso l’Italia raggiunge un più che soddisfacente +25%.

“E’ con grande piacere che prendiamo atto di questi numeri così positivi.” dichiara Marco Kampp, amministratore delegato di DB Bahn Italia con sede a Verona: “quando la nostra avventura è iniziata per molti era una scommessa, ma noi abbiamo sempre creduto nelle potenzialità di questa avventura che oggi più che mai ci riempie di soddisfazione. In agosto un dato mai registrato prima, l’occupazione dei convogli, tra Italia e Germania, contava un 75% a bordo di ogni treno”.

A favorire tali risultati ha influito il successo delle collaborazioni che hanno dato vita, in Alto Adige alla Mobilcard, in Trentino alla Trentino Card. Le card permettono, a chi viaggia con i treni DB-ÖBB EuroCity, di usufruire di diverse facilitazioni e sconti nei circuiti museali e sui mezzi di trasporto locale. Per non dire della qualità del servizio a bordo (ad iniziare dalla pulizia dei treni) e di proposte di sicuro interesse, come gli scompartimenti riservati alle sole donne.

Oltre alla rete dei punti vendita DB-ÖBB, un’importanza notevole è la collaborazione con Trenitalia che attraverso i propri canali sostiene la vendita dei biglietti austro-tedeschi. Trenitalia rimane quindi il partner commerciale più importante in Italia dopo i problemi iniziali. E potenziali ulteriori sviluppo potrebbero derivare alla società ferroviaria austro tedesca quando scadranno i contratti di servizio per il trasporto regionale oggi in essere con Trenitalia.