Con la versione Evolution, prestazioni elevate senza inquinare: autonomia di circa 100 km con performance superiori a quelli spinti dal motore endotermico
Presentando il nuovo C evolution BMW Motorrad inaugura un nuovo capitolo nel campo della mobilità urbana, sostituendo il motore endotermico con uno elettrico, abbinando il divertimento di guida e il dinamismo con i pregi di un veicolo ad emissioni zero.
Il C evolution è dotato di un gruppo propulsore composto da un motore sincrono permanente raffreddato a liquido, un sistema di trasmissione a cinghia esente da manutenzione che provvede al trasferimento della coppia dal motore elettrico alla ruota posteriore della cinghia. La successiva trasmissione alla ruota posteriore avviene attraverso un cambio planetario dal rapporto finale di 1:8,28. Il regime massimo del motore elettrico è di 9.200 g/min. La potenza nominale è di 11 kW (15 Cv), la potenza di picco si eleva a 35 kW (47,5 Cv), mentre la coppia è di 72 Nm da 0 a 4.500 giri/min. Il C evolution raggiunge una velocità massima di 120 km/h (limitata elettronicamente), consentendo così di realizzare dei valori di accelerazione (0-100 km/h in 6,2 sec) che superano in parte quelli di maxi-scooter equipaggiati con motore a combustione interna dalla cilindrata di 600 cc e più. La massa a vuoto è di 265 kg.
Prima di dovere essere ricaricata alla presa di corrente di casa, la batteria ad alta tensione agli ioni di litio raffreddata ad aria dalla capacità di 8 kWh, concede un’autonomia massima di 100 chilometri. A batteria completamente scarica, il tempo di carica con una corrente di 12 A è di circa 4 ore (a 220V/16 A = 3h).
Nel C evolution, BMW Motorrad ha optato a favore di una forma di recupero di energia finora unica nei veicoli a due ruote. Il recupero avviene automaticamente, sia durante la fase di rilascio che di frenata.
Grazie alle quattro modalità di guida, è il pilota del C evolution a definire il suo mix preferito di dinamica di guida e di efficienza. Ad esempio, nella modalità di guida “Road” vengono messi a disposizione il massimo valore di accelerazione, circa il 50% di recupero nella fase di rilascio e il pieno recupero nella fase di frenata. Nel modo “Eco Pro” l’accelerazione e, conseguentemente, la richiesta di energia, sono limitati, ma in compenso viene realizzato il massimo recupero. Nella modalità di guida “Sail” il sistema non recupera nella fase di rilascio, così che, lasciando il comando del gas, il C evolution avanza praticamente esente da coppie frenanti. Per una guida particolarmente dinamica, nella modalità “Dynamic” la massima accelerazione viene combinata con un elevato valore di recupero.
BMW Motorrad ha potuto sfruttare le sinergie derivanti dallo sviluppo di automobili BMW. Oltre all’utilizzo dei moduli della batteria e dei componenti elettronici montati sulla nuova BMW i3, le sinergie si sono estese al settore della sicurezza elettrotecnica che raggiunge il livello automobilistico.
Dal punto di vista della ciclistica, il C evolution non dispone più di un telaio tradizionale. L’elemento centrale è l’involucro della batteria costruito in alluminio pressofuso che accoglie nella sezione anteriore il supporto del cannotto di sterzo realizzato con un traliccio tubolare in acciaio come il telaietto posteriore. La funzione ammortizzante viene svolta anteriormente da una forcella telescopica del tipo upside-down e posteriormente da un ammortizzatore montato al lato sinistro. Analogamente a tutti i veicoli di BMW Motorrad, per aumentare la sicurezza anche il C evolution è equipaggiato di serie con l’ABS e dei potenti freni a disco. Lo scooter elettrico è dotato del Torque Control Assist (TCA) che svolge una funzione simile all’Automatic Stability Control nelle motociclette BMW Motorrad equipaggiate con motore endotermico. Il TCA limita la coppia motore in dipendenza dello slittamento della ruota posteriore.