Che Pasqua sarà quella del 2021 per l’economia italiana? Sicuramente un po’ migliore di quella del 2020, ma non troppo, specie se si va a guardare ai fondamentali dell’economia, tutti negativi nel I trimestre 2021 appena concluso, che soffre della cattiva chiusura del 2020.
Oltre al Pil 2020 chiuso a -8,9% c’è pure la quota di risparmio delle famiglie in continua crescita, segnale che non si spende in quanto c’è poca fiducia nel futuro e, nel dubbio e incertezza, è meglio tesaurizzare aumentando il risparmio. Peccato che così facendo l’economia italiana sia ancora più asfittica, con interi settori che sono in pesantissima crisi, ad iniziare dal commercio.
Ne va meglio sul fronte della manifattura che, a marzo 2021, flette dello 0,1% dopo un incoraggiante +0,8% di febbraio: difficile produrre e, soprattutto, vendere, quando il mercato è fermo.
In tutta questa situazione, dove l’economia italiana arretra, a crescere sono solo due voci: quella del debito pubblico e della tassazione, con quest’ultima cresciuta nell’ultimo trimestre 2020 dal 43,4% a ben il 52%.
Una situazione complessivamente poco invidiabile, con una classe politica di governo incapace di trovare una rotta sicura che porti il Paese verso una crescita sicura.
Intanto, in attesa di tempi migliori, perché la speranza è sempre l’ultima a morire, nell’attesa della resurrezione dell’economia, da “Lo Schiacciasassi” i migliori auguri di una serena Pasqua.
Buona visione.
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