Finanziamento in 10 anni per l’impiego del materiale bidimensionale spesso solo un atomo ma estremamente resistente, leggero e duttile derivato dalla grafite
Nokia ha annunciato di aver ricevuto dall’Unione Europea un miliardo di euro di finanziamento per portare avanti la ricerca sul grafene, un innovativo materiale scoperto in laboratorio nel 2004 che potrebbe avere vaste applicazioni in diversi settori industriali e commerciali, inclusi ovviamente quelli della comunicazione e dell’elettronica.
Il finanziamento verrò spalmato nei prossimi 10 anni e verranno coinvolte numerose aziende e centri accademici per riuscire ad ottenere applicazioni concrete nell’utilizzo del grafene; Nokia è una delle aziende coinvolte nel progetto e potrà dunque beneficiare dello stanziamento economico della UE.
Il grafene è un materiale derivato dalla grafite e presenta un combinazione di caratteristiche le rendono uno dei più interessanti scoperti negli ultimi anni. E’ infatti un materiale “bidimensionale” dallo spessore pari a quello di un solo atomo, ma allo stesso tempo leggerissimo e resistentissimo, considerato al momento il materiale più resistente fra quelli conosciuti, ancor di più del diamante. Oltre a questo è un ottimo conduttore di elettricità, è trasparente ma anche flessibile.
Caratteristiche che lo rendono ideale per moltissimi tipi di applicazioni nei più svariati settori, come quello dei trasporti, della siderurgia o anche dell’elettronica e della comunicazione. Non fatichiamo quindi ad immaginare, per esempio, uno smartphone dal telaio ultra-resistente, con schermo sottilissimo e indistruttibile, dotato di una leggerezza ineguagliabile; ipotesi che potrebbero presto diventare realtà.