Fissata al 17 febbraio 2013 la scadenza per iscriversi alla sezione speciale del Registro delle Imprese. Agevolazioni e benefici per le imprese che si iscrivono
Fare dell’Italia la prossima “startup nation”. E’ in rete da qualche giorno la guida interattiva per le start up innovative realizzata a livello nazionale da InfoCamere, il braccio tecnologico delle Camere di commercio italiane, all’indirizzo http://startup.registroimprese.it. Di facile consultazione, sintetizza tutto quanto c’è da sapere su queste società di capitali – costituende o già costituite da non oltre 48 mesi – aventi come obiettivo sociale esclusivo o prevalente “lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico”.
Per agevolarne la nascita e lo sviluppo, il Governo, con il Decreto Crescita 2.0, convertito in legge il 19 dicembre scorso, ha predisposto una serie di esenzioni ai fini della costituzione ed iscrizione dell’impresa nel Registro delle Imprese, agevolazioni fiscali, nonché deroghe al diritto societario e una disciplina particolare nei rapporti di lavoro nell’impresa. In quattro rapidi percorsi, la guida fornisce tutte le informazioni sulla normativa e sui requisiti richiesti per accedere alla sezione speciale del Registro delle Imprese gestito dalle Camere di commercio dedicata alle start-up innovative (passaggio fondamentale per poter usufruire del benefici previsti dalla legge).
La guida, inoltre, spiega agli aspiranti imprenditori quali sono i passaggi cruciali per far nascere la start-up, mentre alle società già costituite da non più di quattro anni chiarisce, attraverso un tutorial, come fare per iscriversi nella sezione speciale, quali le informazioni da fornire e la modulistica da compilare e inviare contestualmente tramite web.
“Le startup innovative contribuiranno a promuovere il collegamento tra ricerca e impresa e rappresentano una grande opportunità di affermazione professionale per tanti giovani di talento”, sottolinea il presidente della Camera di commercio di Padova Roberto Furlan. “Il sistema camerale è impegnato da tempo per creare le condizioni necessarie alla diffusione dell’innovazione nel Paese, fattore essenziale per la competitività delle imprese”.
La nuova normativa sulle startup mira a promuovere la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione, in particolare giovanile. La normativa a favore delle startup innovative non riguarda un solo settore ma fa riferimento potenzialmente a tutto il mondo produttivo, dal digitale all’artigianato, dall’agricoltura all’industria culturale nonché alle imprese a vocazione sociale.
La legge stabilisce infine che le imprese già costituite da non oltre 48 mesi, aventi i requisiti previsti per accedere alle agevolazioni introdotte dal Decreto Crescita 2.0, possono iscriversi alla sezione speciale del Registro fino al 17 febbraio 2013.