La nuova monovolume sfrutta la base della rinnovata Auris. Nuovi motori sviluppati per aumentare il comfort e diminuire i consumi
A poca distanza dal lancio della rinnovata Auris, Toyota ha presentato anche la sua evoluzione in monovolume, la Verso, progettata anch’essa dal centro stile europeo che ne cura anche la produzione. Lanciata nel 2022, la nuova Verso costituisce la quarta generazione di un modello che in Europa ha venduto oltre 600.000 unità.
L’esterno si riconosce per il nuovo frontale, più aerodinamico e sportivo con le luci diurne a led. Di lato, si riconosce per i nuovi retrovisori che incorporano gli indicatori di direzione e per il nuovo disegno dei cerchi in lega leggera. Al posteriore spicca il nuovo profilo del portellone e delle luci. Nuova anche la gamma di colori per la carrozzeria, composta da otto tinte.
All’interno spicca la versatilità e l’ergonomia dei vari componenti, con la strumentazione posta al centro della plancia, quasi a proseguimento della plancia centrale. Una scelta che rende l’insieme sì funzionale, ma un po’ freddo. Piacevoli e ben fatti i materiali, con ampio impiego di plastiche morbide ad effetto satinato, con ampio uso di cromature sui bordi della strumentazione, sulle bocchette d’areazione e sulle maniglie delle porte. Sufficiente la strumentazione analogica, affidata ad un grande tachimetro affiancato da un più piccolo contagiri e dall’indicatore del livello del carburante, oltre ad una batteria di spie.
Il lato migliore della nuova Verso consiste nella gestione dello spazio interno rispetto agli ingombri della vettura (è lunga 4,46 metri, praticamente uguale al vecchio modello): Verso è in grado di ospitare sulle tre file di sedili fino a sette persone (i due sedili ripiegabili estraibili dal bagagliaio sono più adatti a due ragazzi che a degli adulti), lasciando in questa configurazione 155 litri di bagagliaio. Abbattendo una o due fila posteriori, lo spazio di carico aumenta di volume ad oltre 2.000 litri, mentre è di 440 litri nella configurazione a 5 posti.
Grande cura è stata posta alla riduzione del rumore, grazie all’adozione di nuovi materiali fonoassorbenti, nuovi profili aerodinamici e alla riduzione del motore di combustione dei motori.
Toyota Verso è disponibile con quattro diversi propulsori, due benzina aspirati e due turbodiesel, tutt a quattro cilindri con distribuzione a quattro valvole per cilindro. I propulsori a benzina hanno cilindrate di 1,6 e 1,8 litri con potenze rispettivamente di 132 e 147 Cv abbinati a cambi manuali a sei marce o a variazione continua (solo 1,8). I diesel hanno cilindrate di 2,0 e 2,2 litri, con potenze di 124 e 150 Cv con cambi, rispettivamente, a sei marce manuale ed automatizzato. L’unita da 2,0 litri è stata rivista per ridurre i consumi e le emissioni inquinanti, omologati ancora a standard Euro 5 nonostante che a fine anno entri in vigore l’Euro 6. Riviste anche le sospensioni, con nuovi ammortizzatori che garantiscono maggiore comfort e stabilità di marcia. Rivisto anche lo sterzo a comando elettrico, più reattivo e preciso. Le prestazioni stradali sono improntate ad un indole tranquilla: la velocità massima varia, a seconda delle motorizzazioni,da 185 a 195 km/h, mentre l’accelerazione 0.100 varia da 11,7 a 10,1 sec.
