Berlato: “un successo di tutti che consentirà di avere maggiori tutele a minor costo”
Dopo ben 30 anni di tentativi, l’Unione europea si doterà finalmente di un sistema comune di brevetti che permetterà alle imprese europee di risparmiare oltre 250 milioni di euro.
Un risultato cui plaude l’eurodeputato del Pdl Sergio Berlato: “è un successo di tutto il Parlamento aver inserito nella legislazione delle misure specifiche per facilitare l’accesso delle PMI al brevetto europeo e, in particolare, per garantirne una forte protezione giuridica e il rimborso totale delle spese di traduzione”.
Fino ad oggi, per ottenere una protezione paneuropea, un investitore doveva validare il brevetto in ogni Stato membro attraverso l’Ufficio europeo per i brevetti , un organismo esterno all’Unione. Questo comportava, soprattutto a causa della traduzione dei brevetti, un sistema complicato e costoso, rendendo il brevetto europeo fino a 10 volte più caro di quello americano e 11 volte di più di quello giapponese.
“Il nuovo sistema – spiega Berlato – prevede una protezione unitaria in tutta l’Unione, con un’importante riduzione dei costi per le imprese europee”.
Il nuovo brevetto europeo, rispetto al sistema attuale, sarà meno caro e più efficace nel proteggere le invenzioni di persone e imprese. Secondo stime recenti, quando il nuovo sistema sarà a pieno regime, il brevetto europeo costerà solo 680 euro rispetto al prezzo medio di un brevetto USA di 1.850 euro.
