Prezzo del gas: risparmio massimo di € 321,49 per un consumo annuo di 1.550 metri cubi

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fiamma gas metano bruciatore foto by shutterstock 1Attenzione al gas in serbatoi: i prezzi si contrattano!

Sempre dietro l’angolo possibili discussioni tra aziende fornitrici e consumatori circa il prezzo delle forniture di gas, sia del metano fornito tramite tubazioni e fatturato con il contatore, che quello Gpl tramite serbatoi forniti spesso in comodato da parte di chi provvede al rifornimento periodico. Nel caso del gas metano, una famiglia di 3 persone in una casa di 60 mq con consumo annuo di 1.550 m3 può risparmiare sulla fornitura gas fino a 321,49 euro, cioè può spendere da un minimo di 1.219,53 euro (e-light Gas di Enel Energia Spa) ai 1.541,02 euro (Eni RELAX Scaccia Pensieri di Eni) secondo l’analisi effettuata dal Centro tutela dei consumatori (CRTCU) di Trento, che sconsiglia le offerte a forfait (prezzo fisso valido per una determinata quantità di consumo in un determinato periodo di tempo; se supero la soglia predefinita pago il gas molto di più) senza un meccanismo di controllo immediato da parte del consumatore (o anche, imporre all’azienda l’obbligo di avviso se si superano le quantità di consumo predeterminate): troppi, infatti, sono i reclami dei consumatori con addebiti esorbitanti per aver sforato i tetti di consumo massimi.

Se un fornitore dovesse applicare delle politiche commerciali non soddisfacenti, si può sempre cambiare, previa la comparazione delle varie offerte presenti sul mercato per scegliere quella più conveniente. In caso di disservizi è attivo il numero verde 800 166 654 dello Sportello del consumatore presso l’Autorità per Energia Elettrica e del Gas (qui si trovano tutte le informazioni necessarie e i modelli da usare per i reclami http://www.autorita.energia.it/it/callcenter.htm). In tutti i casi di negligenza dell’azienda (non manda fatture, fattura solo su stima, mancato preavviso scritto pre-distacco per morosità ecc.) il numero da fare è l’800 166 661 per segnalare all’Autorità Garante della Concorrenza e Mercato una prassi commerciale sleale.

Non solo il metano è fonte di problemi: si registrano numerosi reclami e richieste di informazione da parte dei consumatori sul prezzo e le condizioni di contratto dei fornitori di gas in serbatoi, necessità diffusa nelle zone non servite da metanodotti. In questo comparto non esistono tariffe di riferimento fissate ad esempio dall’Autorità per l’Energia (AEEG) e le aziende fornitrici sono libere di affidare alla singola trattativa la determinazione del prezzo. I siti internet dei principali fornitori non riportano le tariffe del gas e il tariffario depositato presso la Camera di commercio non ha alcun valore vincolante riportando semplicemente i prezzi medi rilevati (esattamente si tratta di quotazioni accertate attraverso segnalazioni pervenute alla Camera di commercio da parte degli operatori del settore). Ciò significa, che in una trattativa commerciale, per spuntare il miglior prezzo devo sapere che:

i prezzi rilevati dalla Camera di commercio non hanno alcun valore vincolante, eventualmente si possono usare come tetto massimo da cui scendere.

procurarsi sempre almeno tre preventivi e mettere in competizione le aziende concorrenti esibendo loro la tariffa proposta da altro fornitore, per spuntare il miglior prezzo.

non stipulare contratti con durata massima superiore ai due anni, è una legge che lo dice (art. 10, D.Lgs. 11.2.1998 n. 32, Disposizioni per l’impiego dei serbatoi di GPL).