MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria avente a oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Unione di Banche Italiane. Per ciascuna azione dell’emittente portata in adesione all’offerta, ISP offrirà un corrispettivo unitario, non soggetto ad aggiustamenti, pari a 1,7000 azioni ordinarie dell’offerente di nuova emissione. Pertanto, per ogni dieci azioni dell’emittente portate in adesione all’offerta saranno corrisposte 17 azioni ordinarie dell’offerente di nuova emissione. Sulla base del prezzo ufficiale delle azioni dell’offerente rilevato alla chiusura del 14 febbraio, il corrispettivo esprime una valorizzazione pari a 4,254 euro per ciascuna azione dell’emittente e, dunque, incorpora un premio del 27,6% rispetto al prezzo ufficiale. L’offerente – si legge in una nota – si è determinato a promuovere l’offerta al fine di consolidare ulteriormente, attraverso l’apporto della clientela e della rete dell’emittente, la propria leadership nel settore bancario italiano. “L’operazione che annunciamo apre un nuovo capitolo della storia di questo Gruppo: vogliamo unire due eccellenze del nostro sistema bancario per dare vita a una nuova realtà leader nella crescita sostenibile e inclusiva”, sottolinea Così Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo.
“Grazie a questa operazione, la banca che nascerà dall’integrazione tra Intesa Sanpaolo e UBI potrà essere uno dei leader del sistema bancario europeo. Siamo convinti – conclude Messina – che questo sia un grande progetto nel quale due banche accomunate non solo dai modelli di business ma soprattutto dai valori di riferimento, potranno assicurare all’economia del nostro Paese una solida prospettiva di crescita sostenibile e inclusiva”.
(ITALPRESS).