In occasione dell’imminente indagine conoscitiva sulla sanità integrativa della Commissione Affari Sociali, la Fondazione Gimbe ha realizzato un report indipendente da cui emerge l’inderogabile necessità di un riordino legislativo: infatti il 70% delle risorse dei fondi sanitari, che attualmente coinvolgono oltre 10 milioni di italiani, coprono prestazioni già incluse nei livelli essenziali di assistenza, entrando di fatto “in concorrenza” con il Servizio Sanitario Nazionale.
Tra le crepe di una normativa frammentata e incompleta l’intermediazione finanziaria e assicurativa oggi cavalca l’onda del welfare aziendale generando profitti grazie alle detrazioni fiscali di cui beneficiano i fondi sanitari e proponendo prestazioni che alimentano il consumismo sanitario e aumentano i rischi per la salute delle persone.
Per approfondire, di seguito il link al rapporto della Fondazione Gimbe:
Report Osservatorio GIMBE 2019 Sanita integrativa.pdf
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