Il Ceta, il trattato di libero scambio tra l’Unione Europea e il Canada funziona: parola del commissario Phil Hogan che ha risposto a nome della Commissione europea, a un’interrogazione dell’eurodeputata vicentina Mara Bizzotto.
Bizzotto aveva evidenziato come il Ceta permettesse ai produttori canadesi di produrre e commercializzare prodotti che imitanole indicazioni d’origine italiane (fenomeno definito “Italian sounding”) e come provocasse ingenti danni economici e d’immagine alle eccellenze del “Made in Italy” nonché preoccupazioni presso i produttori italiani, chiedendo lumi alla Commissione europea su cosa intendesse fare per migliorare nel mercato canadese la difesa degli autentici prodotti “Made in Italy” dalla crescente concorrenza sleale delle false produzioni italiane “Made in Canada”.
Secondo il commissario Hogan, prima dell’accordo economico e commerciale globale tra il Canada e l’Unione europea (CETA), la legislazione canadese non prevedeva la protezione delle indicazioni geografiche (IG) alimentari. A seguito del Ceta, il Canada ha modificato la sua legge sui marchi per estendere alle IG alimentari il regime già esistente di protezione delle IG di vini e bevande spiritose.
Per di più, il Ceta prevede la protezione diretta in Canada di 143 IG alimentari europee, 41 delle quali italiane. Senza l’accordo, queste IG non sarebbero protette in Canada. La Commissione ritiene che si tratti di un importante miglioramento per i produttori europei. Inoltre, l’articolo 20.19, paragrafo 4, del Ceta specifica che il Canada deve prevedere misure amministrative in materia di denunceriguardanti l’etichettatura dei prodotti, in particolare se suscettibile di creare un’impressione erronea quanto alla loro origine.
Nel primo incontro del Comitato IG nell’ambito del Ceta, la Commissione ha espresso preoccupazione riguardo all’applicazione della protezione delle IG in Canada e ha discusso le procedure di applicazione interne canadesi.
La Commissione incoraggia i titolari dei diritti relativi alle IG dell’UE a inoltrare una denuncia ogniqualvolta sospettino una violazione delle IG protette. I servizi della Commissione sono in stretto contatto con i loro omologhi canadesi per garantire che intraprendano idonee azioni di follow-up per ogni denuncia di questo tipo.
Infine, secondo Eurostat nel periodo gennaio-giugno 2018 le esportazioni dell’UE in Canada di Parmigiano Reggiano e Grana Padano sono aumentate del 7% in termini di volume rispetto allo stesso periodo del 2017 (passando da 1,92 tonnellate a 2,06 tonnellate).
© Riproduzione Riservata