Al via il IX corso di introduzione al mosaico organizzato da Ente Friuli nel Mondo

L’iniziativa realizzata in collaborazione con la Scuola Mosaicisti di Spilimbergo conil contributo finanziario della Regione. 13 i ragazzi provenienti da Argentina, Brasile e Australia. 

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Sono 13 i ragazzi provenienti da diversi continenti approdati in regione Friuli Venezia Giulia per apprendere l’arte antica del mosaico. Forte l’entusiasmo che ha spinto i figli dei corregionali a partecipare al corso d’introduzione all’arte musiva realizzato grazie alla collaborazione dell’Ente Friuli nel Mondo con la Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo e al contributo finanziario della regione Friuli Venezia Giulia – Servizio volontariato, lingue minoritarie e corregionali all’estero.

Il percorso formativo, in programma da lunedì 29 ottobre a sabato 10 novembre, è riservato a giovani discendenti di Friulani emigrati nel mondo, e coinvolge i partecipanti in un’arte che è un simbolo, storico e contemporaneo, tra i più importanti della specificità della regione Friuli Venezia Giulia. I partecipanti saranno accompagnati nell’apprendimento di realizzazioni musive partendo dall’interpretazione dei temi delle origini storiche per sviluppare soluzioni più libere e contemporanee, così da trasmettere il senso delleorigini del mosaico ma anche tutta la sua attualità.

Il corso organizzato dall’Ente Friuli nel Mondo prevede l’insegnamento degli elementi base delle tecniche musive: taglio e preparazione dei materiali con l’uso della martellina tradizionale; studio degli andamenti; composizione di soggetti a tecnica diretta proposti dall’insegnante o concordati con gli studenti con l’obiettivo di offrire ai partecipanti le prime fondamentali conoscenze sul mosaico in tutte le sue forme e tipologie. Inoltre sono previste visite ad alcuni laboratori artigianali della zona. Al termine per ciascun partecipante verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Durante il soggiorno-studio di due settimane, i ragazzi avranno l’occasione di conoscere non solo l’arte e la storia, ma anche alcune realtà della loro regione d’origine visitandone alcuni dei luoghi più suggestivi tra i quali Grado, Aquileia, Trieste, Pordenone e Redipuglia.

Stefano Lovison, presidente della Scuola Mosaicisti di Spilimbergo sottolinea l’importanza di questa iniziativa: «facendo parte anche del Consiglio direttivo dell’Ente Friuli nel Mondo, parte attiva dell’organizzazione del corso, per me il piacere di ospitare questi ragazzi è doppio. Nell’ambito di alcuni viaggi ho avuto modo di incontrarli ed è stato davvero emozionante comprendere quanto desiderino scoprire la terra e le tradizioni dei loro antenati. Nei vari confronti emergevano numerose curiosità legate alla nostra regione e, tra queste, spesso la loro attenzione si focalizzava sull’arte musiva e mi chiedevano della scuola di Spilimbergo. Questo corso rappresenta non solo un’opportunità professionale ma anche di conoscenza e arricchimento personale, un trait d’union tra le loro radici e il futuro».

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