Entrato in produzione nel 1995 e adottato dapprima solo dalle auto di lusso, nel 2012 un’auto nuova su due lo monta di serie per incrementare la sicurezza dei veicoli
Dall’inizio della produzione in serie nel 1995, Bosch ha prodotto 75 milioni di ESP. Questo sistema di sicurezza attiva rappresenta un contributo decisivo nella riduzione degli incidenti, poiché aiuta il guidatore in quasi tutte le situazioni di guida critiche. L’ESP include le funzioni del sistema antibloccaggio ABS e quelle di controllo della trazione ASR. Questo sistema individua l’inizio della sbandata del veicolo già nelle primissime fasi e lo contrasta rapidamente migliorando notevolmente la sicurezza di guida.
Tutti i numerosi studi effettuati in questi anni convergono nel sottolineare l’efficacia di questa tecnologia.
“Dopo l’introduzione delle cinture di sicurezza, l’ESP è da considerarsi il sistema di sicurezza più importante a bordo delle auto e le molte vite che ha salvato ne sono la concreta testimonianza” dichiara Gerhard Steiger, presidente della divisione di Bosch Chassis Systems Control. Dopo aver messo a punto il sistema antisbandamento, nel 1995 Bosch fu la prima azienda al mondo a produrlo in serie. “La produzione Bosch di ESP ha ormai superato quella dei dispositivi ABS” dichiara Steiger, a dimostrazione della tendenza globale verso una maggiore sicurezza nelle vetture.
L’ESP è destinato a breve a divenire uno standard, così come lo è già l’ABS, anch’esso sviluppato da Bosch. Le Nazioni Unite considerano l’ESP una soluzione efficace per affrontare il previsto aumento del numero di morti sulla strada nei prossimi anni. Secondo gli studi, questo sistema di sicurezza attiva può evitare fino all’80% di tutti gli incidenti dovuti a sbandamento. Questo è il motivo per cui un numero crescente di Paesi richiede che i nuovi veicoli ne siano dotati di serie e in Europa questo sia vincolante per i veicoli omologati dopo l’ottobre 2011. A partire da novembre 2014 non sarà più necessario cercare l’ESP nell’elenco degli equipaggiamenti previsti per un veicolo, poiché sarà fornito come dotazione standard in tutti i nuovi veicoli dell’intera UE.
Oggi il 72% di tutte le vetture e veicoli commerciali leggeri di nuova immatricolazione in Europa è dotato di ESP. Negli Stati Uniti, è già obbligatorio su tutti i veicoli fino a 4,5 tonnellate. Regolamenti analoghi entreranno in vigore nei prossimi anni in Australia, Giappone, Corea, e Russia. A livello mondiale, il 48% di tutte le nuove auto per trasporto passeggeri e veicoli commerciali leggeri sono oggi dotati di ESP; in Cina quasi un quinto delle automobili nuove che escono dalla linea di produzione è equipaggiato con l’ESP.
Dal suo esordio ad oggi, il sistema ESP ha visto una continua evoluzione. Sono diminuiti peso e ingombro mentre è aumentata la potenza di calcolo. Questo si è tradotto nella possibilità di integrare nuove funzioni. Senza dimenticare che Bosch è riuscita a ridurre sensibilmente il suo prezzo, così da rendere l’ESP accessibile anche alle utilitarie.
I nuovi sistemi di assistenza alla guida renderanno le vetture ancora più sicure e confortevoli. Per esempio, Bosch è impegnata nel mettere a punto funzioni che mantengano automaticamente una distanza di sicurezza dalla vettura che precede, assistano il veicolo nelle manovre di parcheggio più impegnative e segnalino prontamente al guidatore situazioni critiche. Molte di queste funzioni hanno una caratteristica comune: azionano i freni in modo indipendente dal guidatore. Quest’azione frenante è possibile grazie all’ESP. Quindi, i veicoli già dotati del sistema possono installare con maggiore facilità le funzioni supplementari di sicurezza e comfort. Un prerequisito è rappresentato dall’interconnessione dei sensori che tengono sotto controllo l’ambiente circostante il veicolo, riconoscendo altri utenti della strada e calcolando la relativa distanza, velocità e direzione.