Bolzano. Un ulteriore passo verso la semplificazione nei rapporti tra contribuenti e fisco è stato fatto ieri a Bolzano, ove è stato firmato il protocollo istitutivo per la costituzione di un tavolo congiunto tra gli Ordini provinciali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Bolzano da una parte e Trento e Rovereto dall’altra) con l’Agenzia delle Entrate, in particolare con le rispettive Direzioni provinciali (Bolzano e Trento). Alla sottoscrizione dell’accordo erano presenti i presidenti degli Ordini – rispettivamente Claudio Zago e Pasquale Mazza – e il direttore provinciale di Bolzano (ad interim anche di Trento) Hildegard Olga Ungerer. .
L’iniziativa era partita qualche settimana fa con la sottoscrizione del protocollo d’intesa nazionale da parte del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, e il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Massimo Miani. La piattaforma prevedeva l’istituzione di tavoli congiunti regionali, ovvero di canali di comunicazione sempre aperti grazie ai quali professionisti e Agenzia avrebbero potuto confrontarsi per individuare insieme soluzioni in grado di rendere più efficienti le rispettive attività.
E così è stato fatto: i due tavoli provinciali avranno l’obiettivo di individuare prassi e procedure organizzative che andranno a semplificare il rapporto tra fisco e contribuenti, assicurando comportamenti uniformi nell’applicazione delle norme tributarie. Inoltre, verrà facilitato l’accesso ai servizi di assistenza e di informazione, privilegiando lo sviluppo dei canali di comunicazione telematica.
I tavoli opereranno su due livelli. Uno istituzionale, con riunioni tra tutti i presidenti degli Ordini della provincia e i direttori provinciali delle Entrate. L’altro, operativo e continuativo, composto da due coordinatori scelti dai Direttori regionali e dai presidenti degli Ordini e al quale parteciperanno gli esperti nelle materie che di volta in volta oggetto di confronto, e che saranno indicati dai coordinatori stessi. Tra gli obiettivi di primo piano, quello di facilitare l’accesso ai servizi di assistenza e informazione, soprattutto attraverso i canali telematici, ma anche la segnalazione di anomalie e criticità organizzative o procedurali, nonché l’individuazione di situazioni che possono creare difficoltà interpretative.
“Si tratta di un’iniziativa molto apprezzata dai nostri professionisti”, conferma il presidente dell’Ordine di Trento, Pasquale Mazza. “Era necessaria un’evoluzione costruttiva e collaborativa del rapporto tra fisco e contribuenti e i tavoli provinciali vanno esattamente in questa direzione. Semplificazione e collaborazione dovranno sempre di più caratterizzare i rapporti tra amministrazione pubblica e cittadino, facilitando l’attività professionale e il lavoro delle figure di intermediazione come quelle dei commercialisti e degli esperti contabili”.
«Abbiamo sempre sostenuto che fosse necessaria un’evoluzione del rapporto con il Fisco nell’ottica di una maggiore semplificazione e collaborazione e il tavolo va esattamente in questa direzione. Sarà un canale di comunicazione sempre aperto attraverso il quale i nostri professionisti potranno confrontarsi con l’Agenzia delle Entrate per individuare di concerto le soluzioni più idonee a rendere efficienti le nostre attività — spiega il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Bolzano, Claudio Zago —. Sono certo che dal reciproco ascolto verrà un reale contributo alla risoluzione preventiva delle criticità e sarà favorita la tax-compliance».