Centromarca Banca vince in Cassazione contro il Fisco

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Treviso. É stata la quinta sezione della Suprema Corte, presieduta dal giudice Domenico Chindemi, a respingere il ricorso dell’Agenzia del Territorio contro la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Venezia che nel 2013 aveva dato ragione alla banca contribuente.

Centromarca Banca è assistita dal prof.avvocato Augusto Fantozzi e dall’avvocato Roberto Tieghi dello studio legale Fantozzi&Associati. La vicenda ha visto coinvolta anche la società Martini Ingegneria srl di Mogliano Veneto, assistita dai medesimi difensori, che aveva incorporato la società Traschema. Quest’ultima aveva acceso presso Centromarca Banca una linea di credito in conto corrente fondiario beneficiando delle esenzioni fiscali previste per i finanziamenti di durata superiore ai diciotto mesi.

Era stata l’Agenzia del Territorio a notificare alle contribuenti un avviso di liquidazione per revocare le agevolazioni fiscali, sostenendo che nel contratto non era previsto il limite temporale minimo di 18 mesi per l’esercizio della facoltà di recesso.

Sia in primo che in secondo grado la Commissione Tributaria aveva accolto le istanze delle contribuenti, sulla base del fatto che il contratto stipulato tra la banca e la società cliente prevedeva la facoltà di recesso della banca (prima dei 18 mesi) solamente in presenza di “determinati fatti oggettivi predeterminati”. Mentre secondo il Fisco il rapporto contrattuale era retto dal recesso “ad nutum”, consentito nelle condizioni generali che regolavano il rapporto banca cliente contenute nel documento generale di sintesi del rapporto contrattuale; il documento di sintesi ampliava i casi di recesso previsti dal contratto facendo venire meno il termine minimo di 18 mesi che consentiva di beneficiare del trattamento fiscale.

Chiamata a pronunciarsi sulla questione, la Commissione Tributaria provinciale di Treviso aveva statuito che la clausola “che condizionava il recesso della banca al verificarsi di fatti oggettivi predeterminati, era norma speciale rispetto a quella contenuta nell’allegato costituente documento di sintesi delle norme generali che disciplinano i conti correnti di corrispondenza e che prevedeva il recesso ad nutum” e ancora che “se le parti avessero inteso prevedere l’applicabilità della clausola che autorizzava il recesso ad nutum, secondo la previsione del documento di sintesi, non avrebbero avuto bisogno di inserire l’articolo 6 nel contratto che prevedeva un’ipotesi di recesso particolare per ragioni oggettive.” Una decisione confermata anche in secondo grado dalla Commissione Tributaria Regionale del Veneto.

Non pago, il Fisco ha presentato ricorso per Cassazione che l’ha rigettato condannando l’Agenzia del Territorio al pagamento delle spese processuali alle contribuenti.

Con oltre 5000 soci, Centromarca Banca è una Banca di Credito Cooperativo presente in oltre 40 comuni della Marca Trevigiana e presieduta dal commercialista trevigiano Tiziano Cenedese che guida il cda con i vicepresidenti Elio Tronchin, Giacomo De Marchi composto dai consiglieri Massimo Benetello, Marcella Lucchetta, Livio Martini, Marco Michieletto, Michele Parolin ed Emanuela Volpato.

La moglianese Martini Ingegneria, guidata dal fondatore ing. Antonio Martini, si occupa della progettazione di infrastrutture civili, per telecomunicazioni, edilizia ed adeguamento sismico con uno staff di oltre 20 collaboratori tra tecnici e personale amministrativo.