Veicolo che ha stabilito nuovi standard sul mercato del cava-cantiere, Renault Kerax ha convinto gli operatori del settore grazie alle sua robustezza e alla manovrabilità anche nelle condizioni più gravose. Per rispondere alla crescente richiesta da parte di clienti dell’industria mineraria di veicoli con 4 assi per impieghi gravosi, Renault Trucks propone sul mercato internazionale Kerax nella nuova versione Extrem nella configurazione 8×4. Come suggerisce il suo nome, si tratta di una versione ancora più robusta destinata al trasporto di minerali o per utilizzi su percorsi duri ed impervi.
Renault Kerax Extrem 8×4 si caratterizza per il telaio rinforzato su tutta la lunghezza e per una serie di accorgimenti che conferiscono al veicolo maggiore robustezza, come le sospensioni paraboliche posteriori rinforzate, il carter del volano in ghisa, la frizione bi-disco e lo scambiatore termico del cambio di serie. Kerax Extrem 8×4 è disponibile sul mercato internazionale con motori da 430 a 520 cv per i veicoli Euro5 e da 380 a 500 cv per quelli Euro3.
Fin dal suo lancio avvenuto nel 1997, sia impiegato nelle miniere di rame cilene, che in quelle di fosfato in Marocco o di carbone in Indonesia, Renault Kerax è stato apprezzato per le sue qualità nelle severe condizioni di reale utilizzo. Forte di queste esperienze, e per rispondere alle crescenti esigenze dei clienti in fatto di costi per tonnellata trasportata ed elevata disponibilità, Renault Trucks ha concepito Kerax Extrem 8×4 per gli utilizzi più severi, specialmente per le operazioni di estrazione dei minerali nelle miniere più inaccessibili, su forti pendenze o su terreni instabili.
Il rinforzo del telaio è stato ottenuto raddoppiando i longheroni dal motore alla barra paraincastro posteriore, adottando sospensioni paraboliche rinforzate a quattro lame e montando un ponte con capacità di carico di 36 t (opzionale).
Per Kerax Extrem 8×4, Renault Trucks ha intensificato le attività post-vendita a livello internazionale, al fine di fornire ai clienti il necessario supporto direttamente sul sito di lavoro del mezzo. Il supporto comprende la fornitura della documentazione tecnica, dei ricambi, e la formazione dei meccanici, in modo da consentire un servizio rapido, limitando i tempi di fermo macchina.