Il dato è il più alto dal 2011, cresce anche la domanda interna
Il fatturato dell’industria ha registrato nella media 2017 un rialzo del 4,6% secondo l’indice grezzo calcolato da Istat. Il fatturato interno è salito del 4,2% e quello estero del 5,4% nel 2017. Secondo l’indice corretto per gli effetti di calendario, invece, registra un aumento del 5,1% che in base alle serie storiche risulta essere il più elevato dal 2008. Nel quarto trimestre la crescita, rispetto al trimestre precedente, è pari al 2,9%.
Per il solo comparto manifatturiero, la crescita del fatturato in volume è pari al 3,3%. La crescita congiunturale del fatturato a dicembre è dovuta sia al mercato interno (+2,9%), sia a quello estero (+1,9%). Anche gli ordinativi segnano incrementi per entrambi i mercati (+7,6% per il mercato interno e +5,1% per quello estero). Gli indici destagionalizzati del fatturato mostrano incrementi congiunturali diffusi a tutti i raggruppamenti principali di industrie, ma più rilevanti per l’energia (+5,7%).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 18 contro i 20 di dicembre 2016) il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 7,2%, con incrementi del 7,3% sul mercato interno e del 7,1% su quello estero. L’indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, dello 0,7%: il contributo più ampio a tale incremento viene dalla componente interna dell’energia. Per il fatturato tutti i settori registrano incrementi tendenziali, quello maggiore del comparto manifatturiero si rileva nella fabbricazione di prodotti di elettronica ed ottica (+17,6%).