Nissan ha un ambizioso piano di crescita nel mercato dei furgoni commerciali: prevede di raddoppiare la quota di mercato in Europa entro i prossimi tre anni. Con NV400, l’azienda giapponese poggia le fondamenta per il raggiungimento di questo importante traguardo.
Sviluppato in collaborazione con l’alleata Renault, NV400 presenta un frontale caratteristico caratterizzato dall’originale insieme di cofano, parafanghi anteriori, fari anteriori con luci diurne integrate, calandra e paraurti anteriore.
NV400 è uno dei veicoli commerciali con la gamma più versatile e pratica sul mercato ed ha una massa complessiva che spazia dalle 2.8 alle 4.5 tonnellate. Per la prima volta su un veicolo commerciale Nissan, i clienti possono scegliere se acquistare il veicolo con la trazione anteriore oppure posteriore (disponibile anche con ruote gemellate). In più, NV400 è disponibile in tre passi diversi, quattro lunghezze, tre diverse altezze e un volume di carico che va da un minimo di 8 m3 ad un massimo di 17 m3. Inoltre, il motore è offerto in tre varianti di potenza, con cambio manuale a sei velocità o robotizzato.
Le configurazioni di carrozzeria disponibili sono moltissime – e tutte coperte da garanzia Nissan di 3 anni/100.000 km – con numerose varianti di furgoni, van, veicoli per trasporto persone, veicoli allestibili e veicoli già allestiti, assemblati direttamente in fabbrica.
Il propulsore è un turbodiesel quattro cilindri 16 valvole a iniezione diretta, recentemente sviluppato da Renault. Nonostante il motore 2.3 litri di NV400 sia più piccolo del 2.5 dCi di Interstar che va a sostituire, è comunque in grado di assicurare la stessa potenza – 100, 125 e 150 cavalli – erogando valori di coppia superiori pari a 285, 310 e 350 Nm rispettivamente. Tutte le versioni sono Euro 5 e beneficiano di costi di gestione più bassi grazie ad una migliore economia nei consumi e ad intervalli di manutenzione più lunghi rispetto alla concorrenza (ogni due anni o 40.000 km).
Sull’avantreno, NV400 monta sospensioni indipendenti di tipo MacPherson, mentre le versioni a trazione anteriore hanno una balestra singola sul retrotreno. Le versioni a trazione posteriore, invece, possono essere a doppia balestra (ruota posteriore singola) o tripla (ruote posteriori gemellate).
L’abitacolo è leggermente più lungo rispetto all’Interstar, per offrire uno spazio maggiore per le gambe e i sedili più larghi e profondi, rendono l’esperienza di guida ancora più confortevole. Al capitolo sicurezza si ascrivono i doppi airbag frontali e laterali, disponibili come opzionale. Su tutte le versioni a trazione posteriore è disponibile di serie l’ESP (optional nei modelli a trazione anteriore), mentre l’ABS è di serie su tutta la gamma. Le dotazioni di serie e a richiesta s ispirano al mondo delle autovetture e includono: Nissan Intelligent Key, climatizzatore automatico, luci e tergicristalli automatici, sensori di parcheggio, luci diurne, controllo di velocità con limitatore, computer di bordo, Bluetooth, porta USB e spinotto per ascoltare la musica del proprio iPod tramite il sistema audio del veicolo. Altro accessorio disponibile su richiesta è il sistema di navigazione sviluppato in collaborazione con TomTom.