S.Pietro in Cariano (Verona). È stata la sesta sezione della Suprema Corte, presieduta dal giudice Mario Cicala, a respingere il ricorso presentato da Beghini Costruzioni Acciaio spa, contro la sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Veneto che, confermando la statuizioni della Commissione Tributaria Provinciale di Verona, aveva dato ragione alla Agenzia delle Entrate.
Beghini Costruzioni Acciaio s.p.a è difesa dall’avvocato Alessandra Bottura dell’omonimo studio legale in Verona e dall’avvocato Valerio Ficari, partner dello studio legale CMS – Acb Group in Roma.
L’Agenzia delle Entrate è difesa dall’Avvocatura dello Stato con l’avvocato Giulio Bacosi.
Beghini Costruzioni Acciaio aveva ricevuto un avviso di accertamento riguardante la rideterminazione della rendita catastale di due immobili di sua proprietà, in seguito alla presentazione di un progetto di ampliamento e fusione. Presentato il ricorso, sia in primo che in secondo grado, l’azienda aveva visto rigettare le proprie difese a favore dell’Agenzia delle Entrate. La Corte di Cassazione, con sentenza pubblicata lo scorso 5 marzo, ha posto fine alla questione, respingendo il ricorso e condannando Beghini Costruzioni Acciaio al pagamento delle spese.
Beghini Costruzioni Acciaio è una società che dal 1966 si occupa di carpenteria metallica realizzando strutture in metallo, passerelle, ponti, e pensili per l’edilizia sia civile che industriale.
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