Corpo vettura disponibile solo in configurazione berlina 3 volumi, disponibile con un motore benzina e diesel, entrambi turbo e 1.6 litri di cilindrata
Momento di grande vitalità per Renault, che nel giro di pochi mesi ha lanciato tre novità di prodotto. Dopo il Suv Kadjar e la nuova Espace, tocca ora a Talisman, il cui compito è cercare di fare breccia nel settore delle berline tre volumi di livello superiore, facendo dimenticare i numeri non proprio di successo di Laguna.
Talisman è una berlina di dimensioni considerevoli, lunga 4,85 metri, larga 1,87 e alta 1,46, con un passo di 2,81 metri a vantaggio dell’abitabilità interna, specie per i posti posteriori. La vettura si caratterizza per uno sbalzo anteriore pronunciato, con il grande cofano che va a chudersi a coperchio sui parafanghi che ospitano cerchi fino a 19” di diametro. Il frontale è dominata come in tutte le Renault più recenti, dalla grande losanga cromata, simbolo della marca, mentre le luci sono tutte con tecnologia Led. La fiancata è sottolineata da una grande superfice vetrata con una linea di cintura piuttosto alta e numerose cromatura ai finestrini. Personale la coda, alta e tronca, sottolineata dalla geometria delle luci posteriori a Led che offrono un effetto tridimensionale incorniciati la classica losanga cromata.
All’interno, si notano i frutti dell’alleanza con Mercedes in fatto di qualità dei materiali: ne deriva un abitacolo arioso, ben rifinito con largo impego di plastiche morbide di qualità, con inserti in legno e pelle sia sulla plancia che sui fianchetti delle porte. Come sulla “cugina” Espace, anche su Talisman al centro della plancia troneggia lo schermo 
da 8,7” del sistema multimediale di bordo, cui è affidato il compito di tenere sotto controllo tutti i dispositivi di bordo. Digitale pure la strumentazione raccolta dietro il volante, con il grande contagiri posto a corona del tachimetro, con ai lati gli indicatori dei livelli della benzina e della temperatura del liquido refrigerante. Attenzione è posta alla qualità della vita a bordo con ben 25 vani portaoggetti. Novità anche per i sedili, realizzati con una nuova struttura che offre meno ingombri a vantaggio dello spazio per i passeggeri posteriori, con molta attenzione al comfort dei passeggeri, con sedute ampie numerose regolazioni elettriche, seduta e schienale riscaldati e funzione massaggio regolabile. Gli ambienti interni sono disponibili in cinque diverse versioni (dalla base “Life” al completissimo “Initiale Paris” che offre anche il superfluo.
Quanto al bagagliaio, questo dispone di un volume di 608 litri.
Sostanziali passi avanti anche per la meccanica, che riprende quanto già visto sulla “Espace”. Due i motori disponibili. Quello a benzina, l’Energy TCE 200, è un quattro cilindri da 1,6 litri con distribuzione 4 valvole e doppio albero a camme in testa, iniezione diretta del caburante e turbo a geometria variabile. Eroga 200 Cv e scarica a terra la potenza attraverso un cambio automatico sequenziale a doppia frizione con 7 rapporti. Il Diesel è il noto dCi Energy quattro cilindri da 1,6 litri, proposto con due livelli di potenza, 130 Cv con sovralimentazione monoturbo e 160 Cv con sovralimentazione biturbo sequenziale. Il primo è affiancato da un cambio manuale a sei rapporti, mentre il secondo è disponibile solo con il cambio sequenziale doppia frizione a 6 rapporti. Per tutti i propulsori è previsto di serie lo “Start&Stop” e il recupero di energia in frenata per caricare la batteria “pesando” meno sui consumi.
Il sistema “4Control” assicura la possibilità di configurare a piacimento il comportamento dei fondamentali del gruppo telaio, sospensioni, sterzo, risposta del motore e della trasmissione automatica sequenziale, oltre alla sonorità del motore. Inoltre, è disponibile il sistema delle quattro ruote sterzanti, che conferiscono maggiore reattività. A seconda della modalità impostata, è possibile viaggiare nel comfort più totale o con più sportività.
