Possibile un’autonomia totalmente elettrica di 50 km. Due motori, un benzina 1.4 Tsi da 156 Cv e un elettrico da 115 Cv consentono prestazioni brillanti con bassi consumi
Volkswagen prosegue nel processo di elettrificazione delle proprie vetture: dopo Golf GTE, debutta propulsione ibrida plug-in anche Passat GTE. Il nuovo modello monta un motore 4 cilindri turbo benzina a iniezione diretta (1.4 TSI) e un motore elettrico capaci di lavorare in modalità completamente elettrica o ibrida. Il motore a benzina eroga 156 Cv già a partire da 5.000 giri. La coppia massima del propulsore termico tocca i 250 Nm ed è disponibile tra 1.600 e 3.500 giri.
Il motore 4 valvole fa parte della più recente gamma di motori benzina compatti e leggeri grazie all’architettura completamente in alluminio (il peso è di 102 kg). Il motore elettrico 115 Cv (a 2.500 giri) sviluppa una coppia massima di ben 330 Nm già allo spunto da fermo, con un regime massimo di 7.000 giri/min. Il motore elettrico è un tutt’uno con la scatola del cambio sequenziale DSG a sei rapporti. Al quale viene aggiunta una terza frizione per disaccoppiare il motore termico nelle fasi di rilascio, start/stop e veleggiamento. Il motore sincrono a tre fasi a magneti permanenti è particolarmente parco nei consumi. L’elettronica di potenza regola la coppia massima e il regime del motore. Il motore elettrico pesa 34 kg, il DSG 98,5 kg e l’elettronica di potenza 10,2 kg.
La batteria agli ioni di litio (pesa 125 kg), che si trova davanti all’asse posteriore nel pianale della vettura, è composta dai moduli a celle, dal box di collegamento (BJB) e dal controller di gestione (BMC). Dodici celle costituiscono, insieme alla relativa elettronica, uno degli otto moduli totali. Queste celle erogano una tensione pari a 353 V e 9,9 kWh di energia nominale. In caso di mancato utilizzo o di impatto, la Passat GTE viene automaticamente scollegata dall’alimentazione di tensione. Al controller di gestione della batteria (BMC) sono affidate funzioni di sicurezza, diagnosi e monitoraggio; il BMC regola inoltre il bilancio termico nel box di collegamento (interfaccia per l’alimentazione di energia al motore). La batteria è raffreddata tramite liquido. Anche il raffreddamento è regolato dal controller di gestione della batteria, che registra in maniera permanente la distribuzione della temperatura nella batteria e segnala la necessità di raffreddamento al sistema di gestione termica. Sulla batteria ad alta tensione, Volkswagen offre una garanzia di 8 anni o 160.000 km.
Considerando tutti i componenti, la Passat GTE con dotazione di serie vanta un peso a vuoto di 1.722 kg (1.735 kg la Variant).
La vettura dispone di quattro diverse modalità di guida, ciascuna identificata da una denominazione intuitiva: E-Mode, Hybrid, Battery Charge e GTE. Sullo schermo multifunzione della strumentazione (a richiesta anche completamente digitale) il guidatore vede sempre quale modalità è attiva. Dopo la messa in moto, la Passat GTE parte automaticamente in “E-Mode” (il motore TSI viene attivato per primo solo se la batteria non è sufficientemente carica o se la temperatura esterna è molto bassa). Se si raggiunge uno stato di carica minimo della batteria o se il guidatore richiede una potenza elevata, il sistema di trazione passa in automatico alla modalità “Hybrid” e la modalità “E-Mode” viene quindi disattivata. Passat GTE si comporta ora come una classica “Full-Hybrid” che carica la batteria tramite il sistema di recupero dell’energia in fase di decelerazione e, a seconda della situazione di marcia, passa automaticamente da TSI a motore elettrico e viceversa. In questa modalità, lo stato di carica della batteria viene mantenuto su un valore costante. Tramite il tasto “E-Mode” (a sinistra della leva del cambio), il guidatore può passare manualmente alla modalità a emissioni zero in caso di necessità. Contemporaneamente, questo tasto attiva un menu nello schermo del sistema di intrattenimento digitale di bordo che permette di scegliere le tre modalità “E-Mode”, “Hybrid” e “Battery Charge”.
Tramite il tasto “GTE” (anch’esso a sinistra della leva del cambio) si passa alla modalità omonima, attivando così il carattere particolarmente grintoso della Passat GTE. Chi è al volante, nota il carattere più sportivo di acceleratore, cambio e sterzo. Il motore TSI è, inoltre, maggiormente orientato alle prestazioni. Nella modalità GTE, con il cosiddetto “boost”, il TSI e il motore elettrico lavorano contemporaneamente per sfruttare tutta la potenza di sistema e la coppia massima di sistema. Nell’abitacolo cambia anche l’acustica, poiché nella modalità GTE viene prodotta attivamente una sonorità GTE corrispondente. Infine, in abbinamento alla regolazione adattiva dell’assetto DCC (disponibile a richiesta) si ha una taratura più rigida del telaio.
Passat GTE ha una potenza complessiva disponibile alle ruote di 218 Cv, un consumo omologato estremamente contenuto (1,6 l/100 km e 12,2 kWh/100 km; Variant: 12,4 kWh) e un’autonomia fino a 50 km in modalità esclusivamente elettrica.
La modalità esclusivamente elettrica comporta costi d’esercizio estremamente contenuti. Con un prezzo dell’energia di 28,81 centesimi per kilowattora (kWh – prezzo medio riferito al 2015 per la Germania) e un consumo di 12,2 kWh, percorrere 100 km costa infatti solo 3,50 Euro.
Quanto alle prestazioni stradali, Passat GTE, di serie con cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti sviluppato appositamente per la propulsione ibrida, passa da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi (Variant: 7,6 secondi). Entrambe le versioni toccano una velocità massima di 225 km/h; in modalità E-Mode la velocità è di 130 km/h.
Quanto alla carrozzeria, Passat GTE si differenzia dagli altri modelli per il profilo blu inserito nella calandra della vettura, dai cerchi da 18 pollici con pneumatici 234/45, fari anteriori e posteriori completamente a tecnologia Led, mentre all’interno la dotazione di accessori è particolarmente completa. Le prevendite sono già aperte ad un prezzo di 46.500 per la berlina e un sovrapprezzo di 1.000 euro per la versione Variant.
