“Moon” della veronese Scandola Marmi esposta ad Expo 2015 nel padiglione Italia

0
512
Andrea Scandola
Andrea ScandolaIl sottopentola in marmo con dosatore di pasta disegnato da Manuel Barbieri vincitore del concorso di Confartigianato “Nutrire il futuro: energie dalla tradizione”

Uno dei pezzi più rappresentativi della collezione di oggetti in marmo disegnati da Manuel Barbieri per la ditta Scandola Marmi di Stallavena, in provincia di Verona, è tra i vincitori del concorso di Confartigianato “Nutrire il futuro: energie dalla tradizione” e sarà esposto al Padiglione Italia dell’Expo di Milano, dal 12 al 18 giugno.

“Moon”, il sottopentola in marmo con dosa spaghetti, è uno degli oggetti vincitori del concorso promosso da Confartigianato e rivolto alle imprese associate del settore manifatturiero ed enogastronomico nell’ambito delle azioni di promozione per Expo 2015. L’oggetto in marmo è stato selezionato da una giuria composta da esperti di design tra i quali Triennale di Milano e ADI Associazione per il Disegno Industriale.

«L’obiettivo del concorso – spiega Andrea Scandola – era selezionare e segnalare il meglio della produzione artigianale italiana contemporanea, in grado di esprimere il “valore artigiano”, ovvero eccellenza, personalizzazione, identità, tracciabilità. Abbiamo presentato “Moon” perché è un’idea innovativa, di eccellenza, ma soprattutto per la sua aderenza ad altre caratteristiche richieste dal bando di concorso, ossia la personalizzazione intesa come espressione della personalità, di uno stile capace di andare oltre la standardizzazione, incontrando il gusto e la preferenza del cliente, con un’identità precisa che rende Moon un prodotto riconoscibile e unico».

Il concorso mirava a dare risalto e premiare la capacità dell’artigianato italiano di rinnovare le proprie tradizioni, di lavorare con tecnologie e materiali innovativi, di offrire un’alternativa di qualità e di flessibilità alle proposte seriali della grande industria, di coniugare manualità e innovazione, creatività ed esperienza.

«Tutte caratteristiche che sentiamo nostre – continua Scandola -, di una azienda appartenente ad una famiglia di imprenditori che si sono resi disponibili a dare una scossa, in chiave di design e ad investire energie e denaro in un progetto animato solo da giovani professionisti, che oltre al design si sono occupati del completo remake e riposizionamento di Scandola Marmi, dalla brand image alla distribuzione».

Scandola Marmi, fondata da Bruno Scandola nel 1964, si è sempre fatta portatrice dell’esperienza e dell’antica tradizione propria dei maestri tagliatori della zona della Valpantena in provincia di Verona. Pur mantenendo un’impronta familiare e un’attenzione alle produzioni artigianali, oggi ha ampliato la propria organizzazione in ottica internazionale, con un nuovo centro direzionale e un ufficio commerciale in Polonia dedicato allo sviluppo dei mercati dell’Est. Nel 2013 ha avviato il “New marble design project”, una linea di prodotti di design in marmo che si affianca alle collezioni di rivestimenti.