Fallimento Fwu: Ivass, entro 6 mesi da liquidatore dichiarazione di credito

Interrogazione all’Europarlamento sulle iniziative per proteggere i risparmiatori coinvolti nel crack della compagnia assicurativa lussemburghese.

0
89
polizze fwu Fallimento Fwu

Interrogazione all’Europarlamento sulle iniziative per proteggere i risparmiatori coinvolti nel crack della compagnia assicurativa lussemburghese.

Per i risparmiatori coinvolti nel fallimento della compagnia assicurativa lussemburghese Fwu Life Insurance Lux S.A., iniziano a chiarirsi le modalità per cercare di recuperare il loro investimento, almeno in parte. L’Ivass informa che entro sei mesi dal provvedimento di liquidazione di Fwu (31 gennaio 2025), il liquidatore invierà una dichiarazione di credito precompilata a tutti i contraenti (o, se del caso, ai loro beneficiari) che dovranno attentamente vagliarla e segnalare eventuali difformità.

Il liquidatore nominato dal Tribunal d’arrondissement del Lussemburgo, ha indicato la seguente e-mail per l’eventuale richiesta di chiarimenti: fwulifelux@baden.lu . I contraenti/beneficiari potranno anche contattare Fwu Life Insurance Lux S.A. ai numeri di telefono e agli indirizzi e-mail che saranno presto pubblicati sui siti web https://fwulifelux.com/ e https://baden.lu/fwulifelux/.

Ulteriori dettagli potranno essere reperiti sul sito dell’Autorità del Lussemburgo e su quello dell’Ivass che pubblicherà gli aggiornamenti sulla liquidazione della Fwu Lux di volta in volta disponibili. Per assistenza è inoltre possibile rivolgersi al Contact Center Consumatori Ivass.

Intanto, l’eurodeputato di Fratelli d’ItaliaEcr Denis Nesci, insieme con gli eurodeputati di FdI-Ecr Giovanni Crosetto, Daniele Polato, Francesco Ventola e Maria Teresa Vivaldini, ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea riguardo al fallimento FWU Life Insurance Lux S.A., compagnia assicurativa lussemburghese che ha coinvolto risparmiatori italiani.

Nesci solleva la necessità di misure concrete per proteggere i consumatori europei, in particolare nelle liquidazioni transnazionali, dove l’attuale sistema di tutela dei clienti basato su organismi nazionali pare incepparsi tra un balletto di scaricamento delle responsabilità e dei controlli.

«È urgente rafforzare – spiega Nesci – la vigilanza sulle compagnie assicurative che operano in più Stati membri per tutelare i diritti degli assicurati». L’interrogazione chiede alla Commissione di rispondere a tre questioni principali: quali misure intende adottare per proteggere i consumatori nelle liquidazioni transnazionali? È prevista una revisione delle normative sulla vigilanza delle compagnie assicurative? Come intende rafforzare la trasparenza sui rischi delle polizze assicurative offerte da compagnie in altri Stati membri? La Commissione europea è ora chiamata a rispondere per garantire maggiore protezione e trasparenza per i consumatori europei.

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie di “Dario d’Italia”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

Telegram

https://t.me/diarioditalia

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/diarioditalia

Facebook

https://www.facebook.com/diarioditalia

© Riproduzione Riservata