Fonderie quantistiche: in Italia sono 5 tra Napoli, Trento, Milano, Pisa, Firenze e Roma

Aiuto fondamentale per l’evoluzione della ricerca e trasferimento tecnologico alle aziende.

0
68
fonderie quantistiche
Il computer quantistico di Napoli.

Aiuto fondamentale per l’evoluzione della ricerca e trasferimento tecnologico alle aziende.

Sono nate le cinque fonderie quantistiche italiane: sono centri di ricerca e trasferimento tecnologico al servizio della ricerca e delle aziende italiane, ognuno di essi specializzato in un settore tecnologico e sono distribuiti a Napoli, Trento, Milano, Pisa, Firenze e Roma.

Per Fabio Beltram, coordinatore nazionale del National Quantum Science and Technology Institute, «in questi mesi abbiamo usato i fondi assegnati dal Pnrr per rendere più forte l’ecosistema quantistico italiano che partiva già da ottime basi».

Circa 40 milioni sono stati usati per ammodernare le strutture di 32 centri di ricerca, ad esempio aggiornare i sistemi di raffreddamento dei criostati passati dall’essere basati sull’uso dell’elio, elemento sempre più costoso e difficile da reperire sul mercato, passando a sistemi di raffreddamento puramente elettrici.

«Abbiamo inoltre assunto 104 nuovi ricercatori e definito la nascita di 5 quantum centers, una sorta di fucine capaci di realizzare prodotti e servizi per la comunità italiana, sia quella della ricerca che quella industriale» sottolinea Beltram.

Le cinque fonderie quantistiche sono dedicate a specifici settori: Napoli dedicato alle tecnologie superconduttive, con Università di Napoli e Cnr-Spin, Firenze sugli atomi freddi, con Università di Firenze e Crn-Ino, Trento e Milano sui fotoni, con Fondazione Bruno Kessler, Università di Milano Bicocca e Cnr-Ino, Pisa nei semiconduttori, con Scuola Normale Superiore Cnr-Nano e Istituto Italiano di Tecnologia, e Roma dedicato invece al trasferimento industriale, con Università Sapienza, Leonardo e Thales Alenia Space Italia.

I centri costituiranno i pilastri di un ecosistema quantum italiano che punta ora crescere grazie a nuove partecipazioni e anche attraverso a grandi progetti europei: «avremo una potenza di fuoco straordinaria – ha detto Beltram -. Le tecnologie quantistiche saranno il vero salto tecnologico di questo secolo. I computer quantistici sono solo una parte di questa rivoluzione paragonabile al salto dal vapore all’elettricità. Dalle comunicazioni ai nuovi materiali, il quantum rivoluzionerà molti settori, ad esempio la medicina con diagnosi di tumori che potranno essere fatte già quando il tumore sarà di appena 2 cellule e non come oggi quando di fatto si manifesta».

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie di “Dario d’Italia”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

Telegram

https://t.me/diarioditalia

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/diarioditalia

Facebook

https://www.facebook.com/diarioditalia

© Riproduzione Riservata