Fino ad ora, scavati 36 km di cunicoli pilota e 3,6 km di galleria principale sul versante italiano
Ad Innsbruck (Tirolo) è stato dato il via ufficiale ai lavori per le gallerie di linea del Brenner Basis Tunel (BBT) in territorio austriaco. Nella sede del Land Tirolo a Innsbruck si è svolta la cerimonia alla presenza del commissario UE ai trasporti, la slovena Violeta Bulc, dei membri di Governo dei Paesi alpini, il presidente tirolese Günther Platter, quello altoatesino Arno Kompatscher e il collega trentino Ugo Rossi, il coordinatore TEN Pat Cox, i rappresentanti di Ferrovie italiane e ÖBB, i sindaci di una quarantina di comuni lungo l’asse del Brennero. A seguire il trasferimento nel cantiere del tunnel a Tulfes nella Ahrental per la cerimonia di avvio dei lavori.
«Il progetto del tunnel del Brennero è l’infrastruttura più ambiziosa che attualmente viene realizzata in Europa» ha detto ad Innsbruck il commissario Bulc. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha definito l’infrastruttura «un’opera di portata storica».
I lavori per la galleria di base, che con i suoi 64 km, sarà il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo al mondo, procedono come da programma. Finora sono stati scavati 36 km. di cunicoli pilota e, sul versante italiano, 3,6 km. della galleria principale. Il nuovo collegamento transalpino avrà, come ha ricordato Kompatscher, «effetti positivi per l’ambiente, per l’economia e per la politica». Si ridurrà notevolmente il trasporto merci su gomma.
La grande opera di quasi 10 miliardi di euro crea inoltre migliaia di posti di lavoro e, ha sottolineato Kompatscher, «il tunnel riavvicina l’Alto Adige con il Tirolo». Il governatore tirolese Günther Platter ha sottolineato che «i due milioni di Tir che ogni anno passano al Brennero sono un impatto insostenibile per l’ambiente e la popolazione». Platter, come Kompatscher, ha evidenziato come «una tempestiva realizzazione delle tratte d’accesso sia indispensabile per l’intero progetto». I due governatori hanno invitato la Ue a portare avanti una nuova politica dei trasporti «per garantire un reale trasferimento dalla gomma alla rotaia».
Il tunnel del Brennero potrà – come ha detto l’amministratore delegato del BBT Konrad Bergmeister – smaltire l’intero traffico pesante dell’Asse del Brennero. Attualmente, , possono viaggiare solo treni di una lunghezza massima di 400 metri e trainati da due locomotori, mentre in futuro basterà un unico locomotore per treni di 750 metri. I treni merci potranno viaggiare fino a 160 km/h. mentre quelli passeggeri a 250 km/h.
La ricaduta nelle regioni interessate, oltre che economica, sarà anche occupazionale grazie alla creazione di oltre 150mila nuovi posti di lavoro durante il periodo di costruzione.