La dinamica economica inizia a girare in modo sempre più sostenuto. Bortolussi: «se ripartono il NordEst e la Lombardia, riparte anche il Paese. Bene il manifatturiero. Faticano, , le costruzioni, i servizi e il commercio»
Dal NordEst arrivano segnali sempre più consistenti di ripresa e il Veneto, in particolare, sembra aver superato la fase più critica di questa crisi economica. A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia che ha analizzato la dinamica di alcuni indicatori economici in questa prima parte dell’anno.
Nel primo semestre di quest’anno l’export del NordEst ha registrato un significativo +2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; in Veneto la dinamica dell’export ha toccato il +2,7% e in provincia di Bolzano addirittura il +2,9%. Nei primi 10 mesi di quest’anno la cassa integrazione totale ha subito una contrazione del 16%. Se si esclude il Friuli Venezia Giulia, dove è aumentata dell’8,4%, e la provincia di Trento, che registra un incremento del 7%, nel Veneto è diminuita del 21,3% e a Bolzano addirittura del 37,8%.
Nei primi 9 mesi del 2014 l’occupazione manifesta una crescita dello 0,7%, con una punta massima del 2,1% a Trento. Scende, seppur di poco, anche la disoccupazione: -0,3%. Il numero dei senza lavoro è pari a 236.000 unità. Se nel Friuli Venezia Giulia la percentuale di coloro che sono alla ricerca di un posto di lavoro è aumentata dello 0,9%, portando il livello medio regionale a toccare il 7,7%, a Trento è salita del 3,3%, mentre nel Veneto si è contratta dello 0,8%, stabilizzando il dato medio regionale al 7,4%.
Dal Veneto, che costituisce oltre i due terzi della popolazione residente nel NordEst, arrivano dei segnali importanti verso la tanto agognata ripresa economica. Nei primi 6 mesi del 2014 la produzione industriale è cresciuta del 2,3%, gli ordinativi del mercato interno del 2,5% e quelli del mercato estero del 3,7%. Rispetto al 2013, quest’anno il Pil nel 2014 è destinato ad aumentare del +0,2%, mentre in Friuli Venezia Giulia dovrebbe crescere dello 0,1%. Solo in Trentino Alto Adige, invece, la ricchezza prodotta dovrebbe essere negativa (-0,1%), mentre quella prevista a livello medio nazionale sembra destinata a stabilizzarsi su un preoccupante -0,4%.
Giuseppe Bortolussi, segretario generale dell’Associazione artigiani di Mestre, è convinto che il peggio sia ormai finito: «se ripartono il NordEst e la Lombardia, riparte anche il resto del Paese. In passato è stato sempre così. Purtroppo, però, registriamo ancora degli squilibri molto evidenti. Se il manifatturiero dà degli incoraggianti segnali di ripresa, la situazione delle costruzioni, dei servizi e del commercio rimane ancora molto critica. Questi tre settori risentono del forte calo degli investimenti e dei consumi delle famiglie che sono sempre più ridotti al lumicino. Visto che anche nel NordEst la quasi totalità delle merci viaggia su gomma, l’auspicio è che il ritorno dei Tir lungo le nostre autostrade preluda ad una inversione di tendenza che coinvolga anche quei comparti che fino adesso sono rimasti al palo».
Proprio il traffico merci sulle autostrade è una delle “prove” del nuovo corso dell’economia: i Tir tornano a “solcare” le principali arterie. Una sorpresa molto positiva arriva dalla lettura dei risultati relativi agli indicatori di traffico. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, nei primi 9 mesi di quest’anno il traffico dei veicoli pesanti nelle principali tratte autostradali del NordEst è in deciso aumento. Se nella “Brescia-Padova” l’incremento è stato dell’1,7%, nell’autostrada del Brennero la variazione è stata del +2,4%, mentre sulle Autovie Venete il volume di traffico è salito del 3%. Dati decisamente incoraggianti se confrontati al dato medio di tutte le società autostradali presenti in Italia, che è stato pari ad uno striminzito +0,7%.
NORDEST: PIL 2014 (stima)
Var. % |
|
VENETO |
+0,2 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
+0,1 |
TRENTINO ALTO ADIGE |
-0,1 |
NORDEST |
+0,1 |
ITALIA |
-0,4 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su fonti varie
PRINCIPALI SOCIETA’ AUTOSTRADALI DEL NORDEST: TRAFFICO VEICOLI PESANTI
(dati provvisori) (milioni di veicoli-Km)
Società |
Gen-Set 2013 (a) |
Gen – Set 2014 (b) |
Var. % (a)/(b) |
BRESCIA-PADOVA (*) |
983,4 |
999,9 |
+ 1,7 |
AUTOSTRADA DEL BRENNERO (**) |
919,7 |
942,1 |
+2,4 |
AUTOVIE VENETE (***) |
531,6 |
547,4 |
+ 3,0 |
TOTALE SOCIETA’ AUTOSTRADALI PRESENTI IN ITALIA |
12.756,4 |
12.847,1 |
+0,7 |
Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati Aiscat
(*) I tronchi autostradali in esercizio sono: A4 Brescia-Verona-Vicenza-Padova; A31 Vicenza-Piovene Rocchette;
(**) I tronchi autostradali in esercizio sono: A22 Brennero-Verona-Modena;
(***)I tronchi autostradali in esercizio sono: A4 Venezia-Trieste; A57 Tangenziale di Mestre; A23 Palmanova-Udine; A28 Portogruaro-Conegliano V.to; A34 Villesse-Gorizia
LA RIPRESA NEL NORD EST
Evoluzione delle principali variabili nel 2014
Var. % Export 2014/2013 (1) |
Var. % |
Var. % Occupati 2014/2013 (3) |
Var. % Disoccupati 2014/2013 (4) |
Tasso di disoccupazione |
|
VENETO |
+2,7 |
-21,3 |
+0,6 |
-0,8 |
7,4 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
+0,3 |
+8,4 |
+0,5 |
+0,9 |
7,7 |
TRENTINO ALTO ADIGE |
+2,3 |
-18,6 |
+1,1 |
+1,6 |
5,6 |
di cui Bolzano |
+2,9 |
-37,8 |
+0,2 |
-0,7 |
4,5 |
di cui Trento |
+1,5 |
+7,0 |
+2,1 |
+3,3 |
6,6 |
NORDEST |
+2,2 |
-16,0 |
+0,7 |
-0,3 |
7,2 |
ITALIA |
+1,1 |
-3,6 |
-0,2 |
+4,9 |
12,6 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati ISTAT e INPS
NOTE
(1) Variazione effettuata sul valore delle esportazioni nei primi 6 mesi di ogni anno (dati 2013 definitivi, dati 2014 non definitivi).
(2) Variazione effettuata sul numero di ore di cassa integrazione nei primi 10 mesi di ogni anno.
(3) Variazione effettuata sul numero medio di occupati nei primi 9 mesi di ogni anno.
(4) Variazione effettuata sul numero medio di disoccupati nei primi 9 mesi di ogni anno.
(5) Tasso di disoccupazione medio registrato nei primi 9 mesi del 2014.
FOCUS SU ALCUNI INDICATORI ECONOMICI
ESPORTAZIONI |
|||
Valori in milioni di euro |
Export – |
Export – |
Var. % Export 2014/2013 (1) |
VENETO |
26.036 |
26.729 |
+2,7 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
6.002 |
6.020 |
+0,3 |
TRENTINO ALTO ADIGE |
3.533 |
3.613 |
+2,3 |
di cui Bolzano |
1.909 |
1.966 |
+2,9 |
di cui Trento |
1.624 |
1.648 |
+1,5 |
NORDEST |
35.571 |
36.362 |
+2,2 |
ITALIA |
194.809 |
196.886 |
+1,1 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati ISTAT |
|||
(1) Dati relativi ai primi 6 mesi di ciascun anno. Per il 2013 dati definitivi. Per il 2014 dati non definitivi. |
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI TOTALE |
|||
Valori in migliaia di ore |
Ore totali – |
Ore totali – |
Var. % |
VENETO |
99.557 |
78.328 |
-21,3 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
23.213 |
25.163 |
+8,4 |
TRENTINO ALTO ADIGE |
11.446 |
9.317 |
-18,6 |
di cui Bolzano |
6.534 |
4.062 |
-37,8 |
di cui Trento |
4.912 |
5.255 |
+7,0 |
NORDEST |
134.216 |
112.808 |
-16,0 |
ITALIA |
971.930 |
937.340 |
-3,6 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati INPS |
|||
(2) I dati fanno riferimento ai primi 10 mesi di ogni anno. |
|||
OCCUPATI |
|||
Valori in migliaia di unità |
Occupati – 2013 |
Occupati – 2014 |
Var. % Occupati 2014/2013 (3) |
VENETO |
2.077,7 |
2.090,1 |
+0,6 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
498,1 |
500,8 |
+0,5 |
TRENTINO ALTO ADIGE |
476,1 |
481,5 |
+1,1 |
di cui Bolzano |
245,0 |
245,6 |
+0,2 |
di cui Trento |
231,2 |
235,9 |
+2,1 |
NORDEST |
3.051,9 |
3.072,4 |
+0,7 |
ITALIA |
22.424,4 |
22.390,2 |
-0,2 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati ISTAT |
|||
(3) I dati fanno riferimento ai primi 9 mesi di ogni anno. |
DISOCCUPATI |
|||
Valori in migliaia di unità |
Disoccupati – 2013 |
Disoccupati – 2014 |
Var. % Disoccupati 2014/2013 (4) |
VENETO |
169,5 |
168,1 |
-0,8 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
41,2 |
41,6 |
+0,9 |
TRENTINO ALTO ADIGE |
27,9 |
28,4 |
+1,6 |
di cui Bolzano |
11,6 |
11,6 |
-0,7 |
di cui Trento |
16,3 |
16,8 |
+3,3 |
NORDEST |
238,6 |
238,0 |
-0,3 |
ITALIA |
3.065,1 |
3.213,8 |
+4,9 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati ISTAT |
|||
(4) I dati fanno riferimento ai primi 9 mesi di ogni anno. |
TASSO DI DISOCCUPAZIONE |
||
Tasso in % |
Tasso di disoccupazione (media primi 9 mesi) |
Tasso di disoccupazione (media primi 9 mesi) |
VENETO |
7,5 |
7,4 |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
7,6 |
7,7 |
TRENTINO ALTO ADIGE |
5,5 |
5,6 |
di cui Bolzano |
4,5 |
4,5 |
di cui Trento |
6,6 |
6,6 |
NORDEST |
7,3 |
7,2 |
ITALIA |
12,0 |
12,6 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati ISTAT |
Nota: in questo materiale usiamo impropriamente il termine Nordest. Ricordiamo che secondo la ripartizione geografica definita dall’Istat, il Nordest statistico è costituito dal Veneto, dal Friuli Venezia Giulia, dal Trentino Alto Adige e dall’Emilia Romagna. In questa news, invece, non abbiamo incluso i dati di quest’ultima Regione.
Mestre, 4 dicembre 2014