L’erede della Freelander mantiene lo schema meccanico (motore anteriore trasversale e trazione anteriore o integrale) e propulsori 4 cilindri
Land Rover ha presentato la nuova Discovery Sport, il Suv compatto premium più versatile del mondo, e primo membro della nuova famiglia Discovery. Unica nel segmento, la Discovery Sport abbina linee dinamiche e configurabilità dei 5+2 posti all’integrità ingegneristica e progettuale, il tutto in un veicolo dall’impronta a terra compatta.
Con la nuova Discovery Sport debutta un ventaglio di novità Land Rover mirate alla massima resistenza, sicurezza ed efficienza, fra le quali: assale multilink di nuova generazione, “Pedestrian Airbag avanzato”, nuovo sistema di intrattenimento digitale e scocca avanzata in acciaio ad alta resistenza ed alluminio.
Discovery Sport è stata progettata per la massima sostenibilità sia ambientale sia in termini di economia di gestione: le emissioni di CO2, 119 g/km, sono paragonabili a quelle di una berlina familiare meno versatile. Interamente disegnata in Inghilterra, nel Centro Sviluppo Land Rover, sarà prodotta negli stabilimenti di Halewood, Liverpool. Il nuovo veicolo sarà disponibile nel 2015, accanto alla già esistente Land Rover Discovery a sette posti, in oltre 170 mercati del mondo.
Questo veicolo dalle armoniose proporzioni porta un nuovo carattere di dinamismo alla famiglia Discovery, e proietta un’immagine di sicurezza, con le sue ruote ben distanziate ai quattro angoli del veicolo. La solida linea del cofano che scende verso la linea di cintura, crea un profilo compatto che cela notevoli spazi interni e l’opzione dei 5+2 posti. Le linee filanti sono abbinate ad una fruibilità da primato nel segmento: visibilità a 360°, interni e vano di carico facilmente accessibili e completamente ottimizzati.
Lo stile dei versatili interni della Discovery Sport è volutamente premium, non ricercato. La consolle centrale forma un elemento grafico forte e verticale al centro della plancia, con i comandi principali ottimamente posizionati per l’utilizzo dalla posizione di guida dominante. Le superfici sono nette e semplici e tutti i materiali di alta qualità.
La struttura monoscocca è un mix di acciaio al boro, acciaio ad alta resistenza e pannelli in alluminio. Questo assicura una base forte e rigida, ideale per prestazioni dinamiche eccezionali, ed alti livelli di rigidità torsionale. Un nuovo assale posteriore multilink incrementa l’agilità, l’articolazione delle ruote e – in abbinamento ai componenti in alluminio leggero delle sospensioni ed all’attenta taratura degli ammortizzatori – permette di copiare perfettamente il terreno, qualsiasi siano le condizioni di quest’ultimo. Il nuovo assale riduce inoltre i rumori in cabina e minimizza l’intrusione delle torri delle sospensioni nel vano di carico: fattore chiave per poter garantire un eccellente spazio per i bagagli e i 5+2 posti.
Al lancio, è disponibile una gamma di quattro cilindri con turbocompressore, benzina e diesel, tutti equipaggiati con tecnologia Stop/start, iniezione diretta ad alta pressione, componenti interni a basso coefficiente di attrito e carica rigenerativa intelligente, per la massima economia e prestazioni straordinarie.
Le versioni benzina montano un motore Si4 da 2 litri in alluminio, da 240 Cv ed iniezione diretta, che vanta livelli prestazionali paragonabili a un sei cilindri ed è molto compatto, riducendo i pesi e le emissioni di CO2 del 20% rispetto a motori di maggiore cilindrata e potenza simile. I turbodiesel sono da 2.2 litri: il TD4 da 150Cv ed l’SD4 da 190 Cv. Entrambi erogano una coppia da 420 Nm per una grande facilità al sorpasso, e presentano consumi che scendono fino a 5,6 l/100 km. Più avanti nel 2015 verrà presentato anche un nuovo motore turbodiesel, l’ED4 della serie “Ingenium” portato al debutto dalla nuova Jaguar EX, con emissioni di 119 g/km e bassi consumi.
A tutti i propulsori può essere abbinata un’avanzata trasmissione automatica ZF 9HP48 a nove rapporti che offre confort, efficienza, capacità in off-road e coinvolgimento nella guida. Sulle versioni diesel è inoltre disponibile la trasmissione manuale M66 a se marce.
Per la massima versatilità, e per offrire al cliente la più ampia scelta, sono disponibili tre sistemi di trazione: 4×2, 4×4 integrale permanente o l’Active Driveline. Quest’ultimo commuta la trazione fra i due sistemi 4×4 e 4×2, per un’impareggiabile combinazione di agilità su strada, capacità in off-road ed efficienza ovunque.
Le capacità in fuoristrada sono sempre state il nucleo del DNA Land Rover. La scocca della Discovery Sport è stata ottimizzata per i terreni più duri, con eccellenti angoli caratteristici e luce libera da terra, ed una capacità di guado di 600 mm, da primato della classe. Tutte la versioni 4×4 sono dotate del “Terrain Response LR”, che ottimizza le risposte della Discovery Sport alle condizioni del terreno. Sono disponibili fino a cinque programmi: Generico; Erba/ghiaia/neve; Fango e Solchi; Sabbia. La modalità Dynamic è opzionale ed incrementa le prestazioni su asfalto ed il “ritorno” per il pilota.