Prima applicazione sul motore V6 350 Cdi. L’impiego dell’acciaio al posto dell’alluminio consente la riduzione degli attriti e la riduzione dei consumi di carburante in ragione del 3%
Mercedes s’appresta a fare debuttare nei motori diesel automobilistici i pistoni in acciaio al posto di quelli in alluminio finora impiegati nella stragrande maggioranza dei propulsori a gasolio con l’obiettivo di contenere i consumi e le emissioni inquinanti, aspetti fondamentali per le case automobilistiche per evitare le pesanti sanzioni imposte dall’Unione Europea a partire dal 2016.
I pistoni in acciaio saranno adottati per primi nel motore V6 3,0 litri che eroga 258 Cv (per poi estendersi progressivamente a tutta la gamma): con quest’innovazione, accompagnata da un particolare trattamento superficiale in “Nanoslide” (una tecnologa che consente la finitura a specchio, con indurimento della superficie di scorrimento), il pistone offre meno resistenze nel suo funzionamento, consentendo, a parità di potenza erogata, il contenimento dei consumi in ragione del 3% circa. Così equipaggiato, una Mercedes E350 BlueTec consumerà solo 5 litri di gasolio ogni 100 chilometri nel ciclo combinato.
I pistoni in acciaio sono già comunemente in motori di veicoli commerciali, dove vengono combinati con monoblocchi realizzati in pesante ghisa, mentre i pistoni in alluminio sono nel corso degli anni progressivamente diventati la norma per i più leggeri motori delle autovetture diesel sempre più spesso realizzati interamente in alluminio.
Mercedes ha deciso di impiegare i pistoni in acciaio anche per i diesel leggeri per via delle caratteristiche intrinseche del materiale: l’acciaio si espande meno dell’alluminio a caldo, conduce il calore meno bene, offre una massa maggiore. Utilizzando pistoni in acciaio, si riducono le dilatazioni termiche di circa un quarto rispetto all’alluminio, consentendo la realizzazione di minori tolleranze all’interno del cilindro, consentendo la riduzione degli attriti una volta che il basamento in alluminio ha raggiunto la temperatura d’esercizio, dilatandosi.
I pistoni in acciaio sono realizzati con una tecnica di forgiatura impiegando acciai ad alta resistenza: Essi sono più compatti rispetto agli omologhi in alluminio, con una riduzione in altezza di 13 millimetri. Grazie alla riprogettazione del complesso pistone-anelli di tenuta-spinotto, il peso complessivo è identico a quelli in alluminio. A parità di peso, il pistone in acciaio consente di sopportare maggiori pressioni di combustione (che saranno raggiunte in un prossimo futuro: ormai molti diesel automobilistici raggiungono e superano la soglia dei 100 Cv/litro), senza necessità di modifiche ai materiali e alla geometria.
Inoltre, grazie alla minore dissipazione di calore dell’acciaio, è possibile ottenere combustioni più rapide e complete, con minori consumi di carburante e minori emissioni inquinanti.