I Commercialisti di Treviso al fianco della Giustizia: un Protocollo d’Intesa per il Volontariato nella Procura della Repubblica

Sottoscritto il protocollo per le pratiche nella Procura della Repubblica: l'Ordine dei Commercialisti di Treviso sostiene le spese assicurative per i volontari A.N.F.I.

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Un passo significativo verso una giustizia più efficiente e vicina ai cittadini è stato compiuto questa settimana con la firma del Protocollo d’Intesa per lo svolgimento di attività di volontariato negli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso. Questo accordo, che coinvolge l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso con la sua Fondazione, l’A.N.F.I. Sezione di Montebelluna e la Procura della Repubblica, rappresenta una risposta concreta alle difficoltà operative che la Procura sta affrontando. Alla sottoscrizione erano presenti il procuratore Marco Martani, la presidente dell’Ordine dei Commercialisti Camilla Menini con la presidente della Fondazione dell’Ordine Paola Collatuzzo, il presidente di A.N.F.I. Ferruccio Rossi con il dirigente Loris Battistel.

Un aiuto alla Procura della Repubblica

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso si trova in una situazione di difficoltà a causa della carenza di personale amministrativo e ausiliario. Questa mancanza di risorse ha causato un rallentamento nei procedimenti penali e una diminuzione della tempestività nell’erogazione dei servizi giuridici. In un contesto del genere, la collaborazione tra enti pubblici e privati diventa fondamentale per garantire il funzionamento efficiente della giustizia.

L’Intervento dei Commercialisti di Treviso

Consapevoli delle sfide che la Procura sta affrontando, i Commercialisti di Treviso hanno deciso di intervenire attivamente. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso, guidato dalla presidente Camilla Menini e la Fondazione, guidata dalla presidente Paola Collatuzzo, hanno espresso la volontà di sostenere la Procura non solo moralmente, ma anche finanziariamente, coprendo le spese assicurative per i volontari dell’A.N.F.I.

Il Ruolo dell’A.N.F.I.

L’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) Sezione di Montebelluna, rappresentata dal presidente Ferruccio Rossi, ha risposto prontamente alla chiamata di solidarietà. Gli associati dell’A.N.F.I. metteranno a disposizione il loro tempo e le loro competenze, operando in modo volontario e gratuito negli uffici della Procura. Questa attività di volontariato non prevede alcun tipo di compenso, né diretto né indiretto, ma è motivata esclusivamente da fini di solidarietà e dall’obiettivo di supportare il personale amministrativo della Procura.

Modalità di Attuazione del Protocollo

Il Protocollo d’Intesa prevede che i volontari dell’A.N.F.I. siano presenti negli uffici della Procura secondo un elenco di nominativi aggiornato periodicamente. Questi volontari svolgeranno le loro attività sotto il controllo del personale preposto, senza interferire con le decisioni operative riservate al personale di ruolo. Tra le mansioni affidate ai volontari ci saranno compiti di supporto amministrativo, che contribuiranno a snellire le procedure e a migliorare l’efficienza del servizio.

Garanzie e Riservatezza

I volontari saranno tenuti a rispettare rigorosi standard di riservatezza, a mantenere il segreto sulle informazioni acquisite durante il loro servizio e a astenersi da qualsiasi attività che possa entrare in conflitto di interesse. In caso di violazioni o negligenze, il Procuratore della Repubblica avrà il compito di intervenire prontamente, segnalando eventuali irregolarità all’A.N.F.I.

Una Collaborazione per il bene comune

Questo Protocollo non solo affronta una situazione di emergenza, ma rappresenta anche un modello di collaborazione tra pubblico e privato che potrebbe essere replicato in altre realtà. La partecipazione attiva dei Commercialisti di Treviso e l’impegno dell’A.N.F.I. dimostrano come la solidarietà e la responsabilità civica possano contribuire concretamente al miglioramento della società.

Durata e futuro del Protocollo

La durata dell’accordo è di due anni dalla data di sottoscrizione, con possibilità di rinnovo per iscritto. Durante questo periodo, si auspica che l’attività dei volontari possa alleviare le difficoltà operative della Procura e garantire un servizio più efficiente ai cittadini. La speranza è che questo esempio di collaborazione virtuosa possa ispirare altre iniziative simili, contribuendo a rafforzare il legame tra le istituzioni e la comunità.

Conclusione

Questo Protocollo rappresenta un importante passo avanti nella collaborazione tra enti pubblici e associazioni di volontariato, con l’obiettivo comune di migliorare l’efficienza del servizio giustizia e di garantire un supporto concreto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso. I Commercialisti di Treviso dimostrano ancora una volta il loro impegno verso la comunità e la loro vicinanza alle istituzioni, contribuendo attivamente al buon funzionamento del sistema giustizia.