Secondo i dati forniti dalla Motorizzazione e dal ministero delle Infrastrutture e trasporti, gli incentivi per l’acquisto auto 2023 sono corsi a due velocità: praticamente esauriti quelli relativi ai modelli con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO2, con alimentazione a benzina o diesel di ultima generazione ma anche mild ibrid, visto che degli iniziali 120 milioni ne rimangono solo qualche milione. Praticamente intonsi gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride ricaricabili: quelli per i veicoli con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO2 al km ne avanzano circa 187 milioni rispetto a uno stanziamento iniziale di 194 milioni, mentre per le “plug-in”, ovvero per le auto tra 21 e 60 grammi di CO2, dei 232 milioni iniziali ne restano ancora ben 229.
Tutti i fondi avanzati del 2023 saranno rinnovati negli incentivi 2024 per un totale di 950 milioni di euro. Peccato solo che il governo Meloni non faccia tesoro dell’esperienza degli anni trascorsi e delle necessità dei consumatori, visto che anche negli incentivi per l’acquisto di auto 2024 si insiste con le sovvenzioni per l’auto elettrica, aumentandone perfino l’importo massimo portato a 13.750 euro per coloro che hanno un reddito Isee fino a 30.000 euro e rottamano un veicolo Euro 2 o inferiore.
A livello di ripartizione, i nuovi fondi prevedono 240 milioni di euro (+35 milioni) per sovvenzionare l’auto elettrica, mentre per le “plug-in” vengono tagliati di 95 milioni per un totale di 150 milioni, mentre la fascia delle auto con motore termico tradizionale vede un consistente incremento dei fondi, ben 403 milioni (+283 milioni), incremento che ha sollevato le proteste dei soliti ambientalisti a prescindere.
Ti piace “Lo Schiacciasassi”? Iscriviti qui sul canale YouTube di “ViViItalia Tv”
Ti piace “ViViItalia Tv”? Sostienici!
Meglio sarebbe stato superare la logica degli incentivi a seconda della classe di emissione e della tecnologia, prevedendo un contributo uguale di 4-5.000 euro per tutti i veicoli nuovi a standard Euro 6, evitando di tenere fermi fondi su capito di spesa che poi non vengono utilizzati.
Interessante è la previsione di un incentivo di 2.000 euro per l’acquisto di auto usate Euro 6 dal valore non superiore ai 25.000 euro, nel caso di contestuale rottamazione di un veicolo fino alla classe Euro 4 di proprietà da almeno 12 mesi.
Per facilitare il passaggio all’elettrico, tornano anche gli incentivi per le necessarie colonnine di ricarica, con uno sconto fino all’80% sul prezzo di acquisto e installazione per un massimo di 1.500 euro per i privati e 8.000 euro per i condomini.
Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano” e “Dario d’Italia”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata.
Ti piace “Lo Schiacciasassi”? Iscriviti qui sul canale YouTube di “ViViItalia Tv”
Ti piace “ViViItalia Tv”? Sostienici!
YouTube
https://youtu.be/iQVmmPKksos?sub_confirmation=1
Telegram
https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/
https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/
https://www.facebook.com/viviitaliatvwebtv
© Riproduzione Riservata
