Caro Natale 2023 (+12,6%) per le famiglie

Secondo il Codacons, le ricorrenze di fine anno comporteranno maggiori costi per 2,5 miliardi di euro.

0
388
consumi Caro Natale consumi di natale

Il caro Natale 2023 costerà complessivamente 22,3 miliardi di euro alle famiglie italiane, circa il 12,6% in più2,5 miliardi di euro – rispetto allo scorso anno secondo l’analisi del Codacons, che fa i conti sulla spesa che dovranno affrontare gli italiani tra alimentari, pranzi, cenoni, viaggi e ristoranti.

Nel 2023 il caro Natale vedrà le famiglie mettere sotto l’albero un totale di 7,5 miliardi di euro in termini di regali destinati ad amici e parenti, con una spesa in aumento del 12% sul 2022 – spiega il Codacons -. Per il tradizionale cenone della Vigilia e pranzo di Natale si spenderanno oltre 2,8 miliardi, circa il 6% in più rispetto allo scorso anno.

Milioni di italiani si metteranno poi in viaggio durante le festività natalizie generando un giro d’affari stimato in 11,6 miliardi di euro (+15% sul 2022), mentre ammonterà a circa 370 milioni di euro la spesa complessiva per il pranzo di Natale nei ristoranti italiani (+5% sul 2022). In totale, quindi, a parità di consumi il caro Natale 2023costerà 22,3 miliardi di euro alle famiglie, +2,5 miliardi rispetto allo scorso anno.

A far crescere la spesa degli italiani – sottolinea il Codacons – non è certo l’incremento dei consumi, ma sono i pesanti rincari dei prezzi che interessano diversi settori, dagli alimentari ai viaggi, passando per ristorazione e strutture ricettive. Per quanto riguarda la tradizionale cena della Vigilia e il classico pranzo di Natale, il Codacons segnala che, ad esempio, come l’olio d‘oliva costi oggi il 49,8% in più rispetto allo scorso anno, la carne il 3,8% in più, mentre i prodotti ittici rincarano del 3,3%, con punte del +8,9% per i frutti di mareconservati o lavorati. Il riso costa l’8% in più, il pane +4,5%, ma per la frutta fresca si spende addirittura il 10,4% in più (+8,5% le arance, +18,4% le pere, +21,7% la frutta con nocciolo). La verdura rincara del 7,6%con punte del +10,5% per l’insalata; volano del +18,7% i prezzi delle patate, e per le bevande gassate occorre mettere in conto una maggiore spesa del 10,5%. Più caro del 4,5% il classico brindisi di Natale con lo spumante. Non proprio quel calmiere della spesa proposto dal ministro alle Imprese, Adolfo Urso, con il carrello tricolore.

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano” e “Dario d’Italia”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

Telegram

https://t.me/ilnordest

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/

Facebook

https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/

© Riproduzione Riservata