Stival: “i nostri emigranti esempio d’integrazione per gli stranieri presenti in Veneto”
“Il Veneto a Zurigo” è il titolo dato ad una tre giorni di incontri con in nostri emigrati in Svizzera e di iniziative di promozione e del “Made in Veneto” in generale (economia, turismo, enogastronomia), organizzata nella città elvetica dalla regione Veneto in collaborazione con il Caves – Confederazione Associazioni Venete in Svizzera.
All’iniziativa è intervenuto l’assessore regionale ai flussi migratori del Veneto, Daniele Stival, che ha partecipato, tra l’altro, ad una tavola rotonda organizzata dal Caves sui temi della cooperazione economica europea e bilaterale con il Veneto.
Nell’occasione, Stival ha avuto incontri con tutti i rappresentanti di emigrati in Svizzera di tutte le province venete. “Con la Svizzera – ha sottolineato Stival – ci sono importanti rapporti di mercato, legati in particolar modo al turismo e all’enogastronomia. Qui risiedono moltissimi nostri emigrati, che si sono perfettamente integrati e sono stimati e benvoluti: essi costituiscono un importante strumento per facilitare ed implementare questi rapporti e per allacciare nuove relazioni. Questa gente – ha tenuto a sottolineare l’assessore – è un grande esempio anche per la nuova immigrazione che riguarda il Veneto: volonterosa, onesta, rispettosa delle leggi che regolano il Paese che la ospita, proprio come ci aspettiamo siano gli immigrati che giungono qui da noi”.
Stival ha anche posto l’accento sulle caratteristiche dell’emigrazione veneta in Svizzera: “il Veneto – ha detto – non è più visto come una terra di ritorno, ma come una regione con la quale mantenere rapporti e da frequentare attraverso vacanze o brevi viaggi, magari acquistando anche una casa per vacanze. E’ un nuovo tipo di rapporto, nel quale però il legame con la terra natìa non si spezza, ma si rafforza sotto forme diverse”.