Carne artificiale a doppia velocità, tra annunci di nuovi investimenti e raccolta di ingenti finanziamenti per il lancio di nuovi prodotti e crolli in borsa per risultati di bilancio poco brillanti.
In Olanda la startup Meatable ha raccolto da investitori 35 milioni di dollari di nuovi finanziamenti, portando il totale raccolto a 95 milioni, per il lancio della carne di maiale artificiale previsto per il 2024.
Guidato dal venture capital Agronomics, il nuovo ciclo di finanziamenti ha visto l’ingresso di Invest-NL, un fondo olandese che ha aderito con un contributo di 17 milioni di dollari. L’operazione ha, inoltre, attirato il sostegno degli altri investitori già presenti, tra cui BlueYard, Bridford, MilkyWay, DSM Venturing e Taavet Hinrikus (presidente e fondatore di Wise).
Con il nuovo finanziamento avverrà l’ottimizzazione dei processi che ridurranno i costi di produzione fino a renderli competitivi con quelli della carne tradizionale e a raggiungere volumi di produzione commerciali. A partire da Singapore, i prodotti dell’azienda, tra cui salsicce e fagottini di maiale, saranno disponibili in ristoranti e rivenditori selezionati a partire dal 2024. L’azienda sta inoltre progettando la presenza negli Stati Uniti. L’obiettivo finale di Meatable e del suo co-fondatore e amministratore delegato Krijn de Nood, è renderela carne coltivata disponibile a tutti, senza compromettere il gusto o danneggiare gli animali, le persone o il pianeta.
La domanda di carne da parte dei consumatori continua a crescere in tutto il mondo, ma questo ha un costo enorme per il pianeta. La carne coltivata è parte della soluzione: uno studio della società di ricerca indipendente CE Delft ha rilevato che la carne coltivata può ridurre, rispetto alla carne bovina convenzionale, fino al 92%delle emissioni di gas serra e fino al 95% per quanto riguarda l’utilizzo del suolo. Per questo motivo il mercatoha investito quasi 900 milioni di dollari nel settore solo nel 2022 e l’anno scorso i Paesi Bassi hanno annunciatoil più grande investimento pubblico al mondo nell’agricoltura cellulare.
Per produrre la sua carne artificiale, Meatable preleva un campione di cellule da un animale senza danneggiarlo e replica il processo di crescita naturale delle cellule utilizzando la tecnologia brevettata “opti-ox” combinatacon cellule staminali pluripotenti. Questa tecnologia consente a Meatable di produrre vere cellule muscolari e adipose in soli otto giorni, 30 volte più velocemente del tempo necessario per allevare un maiale da carne in fattoria. Grazie a questa efficienza, Meatable dispone di tutti i processi per poter scalare la produzione di carne artificiale in modo conveniente e fornire una soluzione autentica a questo problema globale e urgente.
Per un’azienda che parte piena di fondi e di prospettive, un’altra che incoccia nel tracollo di borsa al Nasdaq di New York: Beyond Meat è crollata nuovamente con una variazione percentuale negativa del 16,66% che porta il calo dall’inizio dell’anno ad oltre il 30%.
Il produttore di hamburger di origine vegetale ha rivisto al ribasso la stima sui ricavi, per l’anno in corso, a 360-380 milioni di dollari contro la stima di 375-415 milioni della precedente previsione. Nel secondo trimestre i ricavi sono crollati del 30,5% a 102,1 milioni di dollari e al di sotto dei 108,4 milioni stimati dal consensus.
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