NordEst, boom delle sofferenze bancarie

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Secondo l’indagine Cgia aumenti record a Trieste (+420,6%), Venezia (+362 %) e Verona (+337,8%). In calo gli impieghi: -18,9% a Belluno, -15,5% a Trieste e -10,1% a Pordenone

Dall’inizio della crisi al 30 novembre scorso (ultimo dato disponibile), le sofferenze bancarie delle imprese nordestine sono letteralmente esplose: +420,6 % a Trieste, +362 % a Venezia, +337,8% a Verona e +303,6% a Padova.

Più contenuti, ma lo stesso particolarmente significativi, gli incrementi registrati a Pordenone (+248%), a Rovigo (+236,7%), a Udine (+ 216,6%), a Vicenza (+201,6%) e a Belluno (+198,2%). In termini assoluti, segnala l’Ufficio studi della CGIA, nel Triveneto l’aumento è stato esponenziale. Se al 31 dicembre del 2008 le sofferenze ammontavano a 4,2 miliardi di euro, al 30 novembre scorso sono salite a 15,2 miliardi (+263,1 %)

«La crescita delle sofferenze bancarie – dichiara Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre – è la manifestazione più evidente dello stato di crisi in cui versano le nostre imprese. La cronica mancanza di liquidità e la prolungata fase di crisi economica che ha fatto crollare i consumi interni sono tra le cause che hanno fatto esplodere l’insolvibilità. Inoltre – prosegue Bortolussi – in questi ultimi cinque anni di difficoltà economica si sono ulteriormente allungati i tempi di pagamento nei rapporti commerciali tra le imprese, mentre tra le imprese e la pubblica amministrazione sono rimasti pressoché gli stessi. Pertanto, dobbiamo mettere fine a questo malcostume tutto italiano che sta gettando sul lastrico tantissimi piccoli imprenditori che si trovano a corto di liquidità, anche perché non riescono a recuperare i propri crediti».

Se le difficoltà nel restituire i prestiti ricevuti sono letteralmente esplose, gli impieghi erogati alle aziende del NordEst sono diminuiti. Sempre in questi ultimi cinque anni, le province più “colpite” sono state quelle di Belluno (-18,9%), di Trieste (-15,5%) e di Pordenone (-10,1%). In valori assoluti la contrazione nel Triveneto è stata pari a 6,4 miliardi di euro (-4,3%). Al 31 dicembre 2008, l’ammontare dei prestiti alle imprese era pari a 148,8 miliardi, alla fine dello scorso mese di novembre sono scesi a 142,4 miliardi di euro.


SOFFERENZE BANCARIE PER PROVINCE IN CAPO A IMPRESE (*)

Valori in mln di euro
e var. in %
(rank per variazione %)

31/12/2008

30/11/2013

Var. %

2013/2008

(**)

TRIESTE

37

191

+420,6

VENEZIA

324

1.495

+362,0

VERONA

489

2.143

+337,8

PADOVA

647

2.610

+303,6

GORIZIA

79

295

+271,3

TREVISO

597

2.194

+267,8

PORDENONE

203

708

+248,0

ROVIGO

162

545

+236,7

UDINE

252

797

+216,6

VICENZA

772

2.329

+201,6

BELLUNO

78

232

+198,2

VENETO

3.068

11.547

+276,4

FRIULI-VENEZIA GIULIA

571

1.990

+248,5

TRENTINO-ALTO ADIGE

567

1.736

+205,9

NORD EST (TRIVENETO)

4.206

15.272

+263,1

ITALIA

31.586

116.033

+267,3

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Banca d’Italia

(*) Società non finanziarie e famiglie produttrici.

(**) Dati di fine 2008 e di fine novembre 2013 (ultimi disponibili). Sofferenze calcolate come differenza tra impieghi e impieghi vivi.

IMPIEGHI BANCARI PER PROVINCE ALLE IMPRESE (*)

Valori in mln di euro e var. in % (rank per intensità credit crunch)

31/12/2008

30/11/2013

Var. % 2013/2008 (**)

BELLUNO

2.995

2.429

-18,9

TRIESTE

2.937

2.482

-15,5

PORDENONE

5.146

4.625

-10,1

TREVISO

21.773

19.699

-9,5

GORIZIA

1.764

1.626

-7,8

VICENZA

21.136

19.907

-5,8

UDINE

8.486

8.018

-5,5

PADOVA

19.014

18.374

-3,4

VENEZIA

14.350

14.148

-1,4

VERONA

20.650

20.589

-0,3

ROVIGO

3.166

3.259

+2,9

FRIULI-VENEZIA GIULIA

18.332

16.751

-8,6

VENETO

103.084

98.405

-4,5

TRENTINO-ALTO ADIGE

27.389

27.258

-0,5

NORD EST (TRIVENETO)

148.805

142.415

-4,3

ITALIA

952.251

907.309

-4,7

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Banca d’Italia

(*) Società non finanziarie e famiglie produttrici.

(**) Dati di fine 2008 e di fine novembre 2013 (ultimi disponibili).