Apple iPhone: il calo delle vendite trascina in basso i conti di Cupertino

Cook annuncia la revisione del prezzo dell’apparecchio su alcuni mercati per recuperare il consistente calo delle vendite. 

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Apple iPhone 6 and iPhone 6 Plus

Il momento d’oro per Apple iPhone è finito e anche gli dei devono tornare con in piedi per terra, con un atterraggio tutto sommato morbido.

L’epoca della crescita continua anno su anno, con il record assoluto di essere la prima azienda quotata a Wall Street a superare il muro della capitalizzazione di 1.000 dollari ad azione è stata interrotta all’undicesimo anno e per la prima volta i conti di Cupertino registranoun calo, contrazione dovuta alla concorrenza sempre più dinamica (e tecnologicamente avanzata) e al prolungamento del ciclo di mercato, con i consumatori che finalmente stanno cambiando abitudini abbandonando la moda assurda del cambio del telefono ad ogni lancio di novità. Novità che negli ultimi temi in casa Apple iPhone si sono viste con il contagocce, tanto che il mercato ne ha preso atto privilegiano i prodotti dei concorrenti, più avanzati e, soprattutto, senza quel premioApple” che fa sì che i cellulari di Cupertino constino in mediaqualche centinaio di euro in più della concorrenza a parità di dotazioni.

Sul mercato a fare la differenza è la consistente frenata delle vendite sull’area cinese, dove il calo è stato del 27%, con vendite per 13,17 miliardi di dollari al posto dei 17,95 miliardi del 2017, mentre in Europa il calo è stato di appena il 3%. Male anche le vendite dell’ultimo trimestre 2018, quello che include solitamente il picco delle vendite natalizie, con il calo del 15% con un fatturato complessivo generato dalle vendite del Melafonino di 51,91 miliardi di dollari.

A livello di ricavi, questi sono calati, ma meno delle previsioni iniziali degli analisti, con un taglio del 4,5%. Sempre a livello trimestrale, profitti netti si sono fermati a quota 19,97 miliardi con utili per azione scesi a 4,18 dollari per azione. Se le vendite di iPhone sono calati, viceversa crescono gli introiti di Apple sul fronte dei servizi, con un rialzo del 19%.

Tornando ad iPhone, l’andamento del mercato ha fatto dire all’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, che l’azienda sta valutando di ridurre il prezzo dei suoi telefoni su alcuni mercati, ad iniziare probabilmente da quello cinese, dove la concorrenza dei produttori locali è più agguerrita e i consumatori sono più smaliziati. Nulla è ancora dato per l’Europa, realtà dove i prezzi dell’iPhone sono mediamente tra i più elevati in assoluto. Anche i consumatori europei farebbero bene a guardare con più attenzione alle offerte della concorrenza, almeno fin tanto Apple non avrà un rapporto qualità prezzo realmente competitivo per quello che offre.

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